Il giorno di gloria di Andrea Artusi

Il giorno di gloria di Andrea Artusi

Occhi puntati sul Campionato Italiano, ma intanto il primo bouquet della stagione di Pavan Free Bike è di Andrea Artusi che ha vinto in Valsassina il titolo regionale Up Hill.

Nella sua valle, la Valsassina, è proseguita l’ottima stagione di Andrea Artusi che dopo diversi tentativi e alcune frustrazioni ha finalmente ottenuto il suo primo titolo regionale, laureandosi ai Piani di Artavaggio Campione Regionale Lombardo della specialità Up Hill per i Master 5/6/7/8.
Questa volta, al termine dei 12 chilometri del percorso che da Moggio portava dapprima su asfalto al Culmine San Pietro e poi su sterrato per un tratto di 7 km, fino all’arrivo, è stato proprio lui a dimostrarsi il più forte, con una decina di secondi di vantaggio su Fabio Paganelli, specialista delle cronoscalate su strada.

A 50 anni il biker di Pasturo conquista un successo di prestigio, non solo per la maglia vinta, ma soprattutto perché riporta nella sede di Pavan Free Bike il titolo regionale Up Hill che era stato vinto per la prima volta per la società di Sovico nel 2014 da Matteo Valsecchi.

Per Artusi si tratta dell’ottavo successo stagionale, un’annata molto buona in cui ovviamente sognava di salire sul gradino più alto del podio indossando una maglia di campione, poi durante la stagione il divertimento di andare in mountain bike ha preso il sopravvento sulla ragione e sugli ostacoli che Andrea ha dovuto superare e il sogno è diventato realtà.

48 minuti e 50 secondi, il tempo di Andrea Artusi per superare i 900 metri di dislivello, crono che lo colloca in undicesima posizione assoluta nella gara. Artusi non è partito molto bene, ma pian piano è rientrato sui primi di categoria e, ad un chilometri dall’arrivo ha iniziato la battaglia per la vittoria con Paganelli. Dopo un tentativo di attacco a testa, ai 200 metri i due erano ancora insieme, l’ultimo forcing di Artusi è andato a buon fine prima di presentarsi nel tratto finale con un vantaggio di 10 secondi.

Quando ha capito che la maglia bianco-verde di Campione Regionale era sua, si è commosso prima di pronunciare le sue prime parole.

”Sono super felice, è stato davvero fantastico aver vinto il mio primo titolo di campione regionale sulle mie montagne. Durante la salita ho pensato a tante cose che mi hanno permesso di superare me stesso e mi sono emozionato quando lo speaker ha ricordato le mie vicende sportive in cui purtroppo hanno avuto un ruolo importante gli infortuni. Ho festeggiato la vittoria al mare, a Jesolo, qualche giorno di vacanza e sabato partiamo con la squadra per la prova di Campionato Italiano, mi piacerebbe disputare una bella gara perché la maglia tricolore rimane sempre un gran bel traguardo. Il Campionato Italiano è una gara speciale perché mette in palio un premio unico: la maglia tricolore che ti rende il punto di riferimento nazionale, è qualcosa di intenso che segna una carriera e che gusti per un anno intero, mi piacerebbe provare questa emozione!”

Dopo più di un anno lontano dalle gare per alcuni problemi di salute è tornato a mettere il numero anche Giuseppe Mascheri. Il Master 2 di Introbio stava facendo un’ottima gara quando ha rotto la catena e ha tagliato il traguardo camminando tenendo nelle mani la bicicletta, un epilogo irrituale che ha mostrato tutto il carattere e la personalità di Mascheri che ha concluso comunque la gara al quinto posto di categoria.

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