Pavan Free Bike …. Dove c’è stato un inizio c’è sempre una fine

Dopo 33 anni nella mountain bike con un titolo mondiale, due europei, sei titoli nazionali, due per team, 570 vittorie e oltre 710 podi a fine anno la squadra di Sovico chiuderà la sua esperienza nel ciclismo fuoristrada.

Antonio Pavan e Pavan Free Bike vantano 33 stagioni nel mondo della mountain bike, ma ll prossimo anno non saranno presenti alle gare sulla base di una decisione presa a malincuore, ma anche con grande soddisfazione per la bella avventura scritta da decine e decine dei suoi atleti che in 33 stagioni hanno tradotto i loro risultati in una grande tradizione sportiva.

In realtà, la decisione di Pavan Free Bike di lasciare il ciclismo non ha molto a vedere con i risultati sportivi ed è solo la diretta conseguenza in primo luogo del tempo che passa, a volte vanno prese certe decisioni e ora è il momento per chiudere questa vicenda così ricca di successi del team. E’ giunto il momento di fare un passo indietro, non è bello e nemmeno facile. Antonio Pavan, anima di Pavan Free Bike che guida con passione e dedizione da 32 anni ha messo il cuore, tutta la sua passione nella sua società che è arrivata ora alla conclusione che fosse giusto fermarsi.

Pavan Free Bike è nata nel 1991 a Monza, una città con una gloriosa tradizione ciclistica fatta dal Pedale Monzese, a cui la passione di Antonio Pavan e di alcuni amici affiancò una squadra di mountain bike con l’obiettivo la pratica e lo sviluppo del ciclismo fuoristrada.

Gli inizi
Negli anni epici della mountain bike, la passione e la curiosità per questa nuova declinazione della bicicletta fece nascere in Lombardia un importante movimento sportivo amatoriale e di conseguenza decine si squadre in Brianza. Pavan Free Bike con le sue maglie azzurre con lo sponsor, Gioielleria Pavan in bella evidenza, debuttò nei raduni di mountain bike. Dai primi raduni di mountain bike in Brianza, alle prime competizioni, Pavan Free Bike si pose presto in prima linea anche nell’organizzazione di gare, con la storica Granfondo Valle del Lambro che dal ‘93 al 1996 ravvivò il centro di Monza e poi il suo autodromo con l’entusiasmo della mountain bike.
Nel frattempo la squadra adottò per le sue divise i colori della città di Monza e decise di provare a far classifica nelle gare importanti. Nel 1994 iniziò la sua lunga collezione di titoli, il primo con il giovane biassonese Mauro Lombardi che vinse la maglia di Campione Regionale e l’anno dopo fu la volta del casatese Marco Grigi.

La qualità della formazione di quegli anni diede un’importante apporto all’attività della società che si fece largo nelle gare nazionali e internazionali, Mauro Lombardi partecipò a due prove di Coppa del Mondo e Marco Grigi venne convocato dalla nazionale per la prova valida per l’assegnazione della Coppa Europa Under 23.
Nel 1998 Pavan Free Bike festeggiò un tris di Campioni Regionali con Marco Grigi, Marco Colombo e Matteo Piazza.

La prima vittoria di Paola Bonacina
Il 1999 fù un anno speciale per Paola Bonacina e per Pavan Free Bike, alla prima stagione con la maglia rosso-bianco la biker bergamasca vinse il titolo nazionale cross country a Telese Terme e l’argento al Campionato d’Inverno. Questo rimase un momento iconico nella storia dell’ascesa della squadra che, dopo qualche anno però compì un passo di lato e cambiò i propri obiettivi, il gruppo di tesserati che frequentavano le gare regionali e le granfondo cresceva anno dopo anno e il club fece la precisa scelta dell’aggregazione e di lasciare libera iniziativa ad ognuno.

2012, si annuncia la rincorsa per un primo grande salto
La società ebbe un ulteriore aumento del numero dei tesserati e dedicò maggior attenzione ai giovani, inaugurando la Scuola di Ciclismo Fuoristrada. Aumentarono anche le vittorie che a fine anno furono 17, tra queste sette di Martina Galliani e cinque di Roberto Panzeri, Campione Regionale Marathon Elite Sport. Arrivò anche la maglia tricolore di Nives Pozzoli, Campionessa Italiana Single Speed che l’anno dopo venne indossata nella gara di Rancate da Martina Galliani.
Nel 2013 Ugo Morganti si presentò in grandissima forma e fece conoscere la maglia Pavan Free Bike nelle granfondo su strada, di cui diventò protagonista, sbaragliando la concorrenza per vincere il circuito Super Nobili Medio Fondo.

La sinergia con Kuota Cycles
Il secondo momento iconico dell’ascesa di Pavan Free Bike arrivò ad inizio 2014. La sinergia con Kuota Cycles, l’arrivo in squadra come team manager di Claudio Cossa e di due atleti promettenti come Matteo Valsecchi e Cristian Boffelli, riportarono la squadra tra le grandi formazioni della mountain bike amatoriale.
Ci sarebbero tante cose da dire rivedendo quelle immagini, gli obiettivi dell’azienda brianzola di entrare nella mountain bike con prodotti di alta qualità si affermarono presto anche in ambito sportivo con importanti risultati con numeri impressionanti: 55 vittorie nel 2014, 54 nel 2015, 50 nel 2016, 37 nel 2017 con il titolo di società nel Campionato Italiano Team Relay.

Pavan Free Bike nel 2018 diventa un team Superior
La crescita del team è inarrestabile, Superior Bikes diventa il nuovo partner tecnico e Pavan Free Bike l’ambasciatore italiano del brand della Repubblica Ceca che nei tre anni fino al 2020 diventa una delle più forti squadre amatoriali della monuntain bike e raccoglie 120 successi.

Dopo 27 anni la società, che dal 2016 sposta la propria sede a Sovico, ha ancora l’entusiasmo per continuare a crescere, le ambizioni aumentano, arrivano nuovi atleti e il pacchetto di corridori anche nelle stagioni successive garantisce la forza della squadra. Anche a livello giovanile la squadra si fa più strutturata, Guido Colombo è il coordinatore del settore di una squadra vera e propria che a livello regionale coglie i primi risultati, mentre le vittorie del gruppo degli amatori continuano a mantenere una certa rilevanza. Nel 2019 Pavan Free Bike si riconferma Campione Italiano Team Relay Amatori e Renato Cortiana aggiunge un’altra maglia tricolore alla collezione del team che in Repubblica Ceca con Karin Tosato sale sul gradino più alto del podio del Campionato Europeo, ma è pronta una nuova generazione di talenti di cui il Campione del Mondo Alberto Riva è il fiore all’occhiello.

2021, 2022 e .. il gran finale !!
Negli ultimi tre anni il team è stato uno dei protagonista dei campionati e ha visto un grosso cambiamento nell’organico. Nel 2021 e nelle ultime due stagioni nella squadra si è consolidato quello spirito di vera amicizia e di divertimento delle prime stagioni, raccogliendo sempre grandi successi.
Karin Tosato, prima di lasciare la squadra a fine 2021, fà l’en plein nel Campionato Mondiale ed Europeo ed è artefice nello stesso anno con Alberto Riva e Claudio Zanoletti dello stupendo tris tricolore di Bielmonte.

Con 570 vittorie e oltre 710 podi a fine anno Pavan Free Bike chiuderà la sua esperienza nel ciclismo fuoristrada e il prossimo anno non sarà più presente sui campi di gara, la crescita inarrestabile degli ultimi dieci anni ha avuto anche in questa ultima stagione il suo sviluppo e con 41 vittorie e 51 podi lascia la mountain bike e lo fa con una grande soddisfazione per il bel lavoro svolto.

Nata praticamente dal nulla in una città metropolitana che storicamente non ha mai avuto una tradizione nel ciclismo fuoristrada, all’inizio, la “Pavan” come veniva chiamata nell’ambiente, aveva il sogno di essere una delle protagoniste del settore amatoriale, dalle sue fila sono passati tanti bei nomi che hanno raccolto grandi successi. C’è riuscito per la prima volta nel ’94 con Mauro Lombardi e ha scritto l’ultimo capitolo con Andrea Artusi sul gradino più alto del podio del Master Cicli Pozzi.

Seppur sia difficile convincersi che una squadra orgogliosa del suo palmares in cui ha raccolto una incredibile quantità di vittorie, lasci il mondo di cui ha fatto parte per tanti anni, Pavan Free Bike abbandona la scena da protagonista. In ogni caso il lascito della società brianzola al ciclismo non sarà di certo dimenticato, la scommessa di Pavan Free Bike è sempre stata quella di sostenere i suoi atleti, fornendo loro i mezzi migliori e creare l’ambiente per conquistare i migliori risultati. Pavan Free Bike fa ormai parte della storia di questo sport e la sua maglia rimarrà nel cuore dei suoi campioni e delle campionesse, ma anche delle centinaia di semplici appassionati che ne hanno fatto parte, come importanti interpreti del ciclismo amatoriale.

Antonio Pavan: cala il sipario su Pavan Free Bike, è giunto il momento di fare un passo indietro
“A volte vanno prese certe decisioni e credo che ora questo sia il momento per chiudere questa tappa così ricca di successi che abbiamo vissuto con il team. Per 33 anni siamo stati presenti nel ciclismo e lo abbiamo fatto per tanto tempo da team protagonista che stagione dopo stagione ha sempre lottato con i migliori. Non posso dimenticarmi di tutti gli sponsor che hanno sostenuto il team, grazie a tutti loro abbiamo potuto realizzare i nostri progetti. Da parte mia va un sincero ringraziamento a tutti gli atleti, i soci, il personale del team, e per non dimenticare nessuno non farò i nomi. Vorrei citare solo un amico fondatore, le nostre discussioni anche animate non ci hanno mai diviso, l’amicizia e sempre stata più importante di interessi o idee personali, e abbiamo sempre fatto scelte in cui credevo sempre a vantaggio della società e dei soci. Oggi lascio una parte della mia vita, la nostra avventura è giunta al capolinea, abbiamo vissuto un viaggio eccezionale negli ultimi anni, da un inizio in piccolo nel 1991 abbiamo fatto grandi passi, la nostra è stata una storia incredibile!!”

Che gran finale quello di Pavan Free Bike !!

Ultimi appuntamenti della stagione 2023, l’obiettivo era quello di replicare gli ottimi risultati delle giornate precedenti. Tutti sono scesi in pista fortemente motivati per l’ultima gara firmata Pavan Free Bike.

Miglior finale non poteva esserci. L’obiettivo per l’ultima gara di Pavan Free Bike era quello di concludere al meglio e, anche in questa occasione la squadra di Sovico si è confermata al top in una stagione ancora una volta esaltante.

Con tre vittorie, un secondo, un terzo posto, due maglie di campione provinciale, la vittoria nel circuito off road dell’ACSI di Como-Lecco di Andrea Artusi e il secondo posto di Maurizio Brambilla nella Laus Cup MTB, i sei atleti che hanno corso l’ultima gara del 2023, hanno saputo trainare in alto i colori rosso-bianco su quattro traguardi diversi. Un epilogo non scontato che archivia uno stupendo 2023 agonistico che si aggiunge ad una storia gloriosa e ricca di successi che a fine stagione volterà pagina.

Trofeo XC Ibex Bike Park
Nell’ultimo atto del Master Cicli Pozzi al Parco Pineta Appiano Gentile Tradate, Fabio Pessina ha centrato la quarta vittoria del 2023 e ha avuto la sua domenica di gloria, entrando nel club degli atleti di Pavan Free Bike che hanno centrato almeno una vittoria assoluta. Il biker di Villa d’Almè è stato il protagonista della gara di Binago che aveva scelto come ultimo impegno della stagione. Appena dato il via Pessina ha subito cercato di recuperare terreno ai concorrenti della prima partenza e al secondo dei tre giri era già secondo assoluto, verso metà dell’ultimo giro ha aumentato il ritmo per poi alzare le braccia al cielo.

“Quest’ anno il tempo è stato più clemente e mi ha permesso di sfruttare a pieno il tracciato, è stata una gara molto veloce ed è stata per me la giornata perfetta che ho trovato proprio oggi. Mi sono preso il rischio di attaccare da subito perché volevo giocarmi tutte le carte per cogliere questo traguardo, dedico questa vittoria che ritengo speciale alla squadra, volevo chiudere in bellezza lasciando il segno e questo è diventato realtà”

Nonostante alcuni giorni precedenti la gara con la febbre, Andrea Artusi ha celebrato a Binago la vittoria nel circuito e omaggiato la maglia che ha indossato per cinque stagioni. Attardato in partenza, Andrea ha perso contatto con i primi e ha concluso quinto di categoria onorando come meglio non avrebbe potuto una stagione speciale conclusa con 10 vittorie.

Innovation MTBike
E’ Cristian Boffelli il vincitore della prima edizione della kermesse del parco del Kilometro Rosso a Bergamo, una gara molto particolare disputata all’interno del polo industriale tecnologico dell’eccellenza a livello internazionale. Verso metà degli otto giro di gara, Boffelli ha attaccato con l’amico Mattia Finazzi sul gruppo principale su cui la coppia ha tenuto un buon margine. All’ultimo giro Cristian ha ulteriormente aumentato il ritmo per andare a tagliare per primo il traguardo, una vittoria ottenuta con una motivazione che oggi non poteva che essere di gran lunga superiore a tutti gli altri.

”Sono contento di chiudere la mia ottima stagione con una vittoria ed una maglia di campione provinciale che mi mancava da tanto. Ho iniziato la stagione con la vittoria di categoria nella prima gara a Calusco d’Adda e alzare le braccia al cielo anche nell’ultima è stato un finale da favola. Aggiungo ai trofei di quest’anno, il Gran Prix d’Inverno e il Brixia Adventure MTB, il titolo di Campione Provinciale di Bergamo, mancava da alcuni anni nella nostra provincia, una manifestazione così importante nel settore della mountain bike e averla vinta mi da grande soddisfazione”

Vittoria nella gara femminile di Paola Bonacina, prima donna assoluta e Campionessa Provinciale di Bergamo. Un problema meccanico che ha rallentato la battistrada, Sofia Lazzari, ha aperto la porta del successo alla biker di Pavan Free Bike che dal secondo giro ha controllato le avversarie fino al traguardo.

Oreum Bike
Con il terzo posto di categoria, il terzo podio consecutivo nelle gare del circuito Laus Cup MTB, Maurizio Brambilla ha chiuso al secondo posto la generale del challenge lodigiano. Nella storica gara di Orio Litta che ha recitato sempre la parte del gran finale di stagione ed è diventata negli ultimi anni la medio fondo del basso lodigiano con la distanza poco oltre i 50 Km, il biker di Verderio ha messo a segno quest’anno la sua miglior performance, concludendo la gara in 32ª posizione assoluta in 1 ora 49’ ad oltre 28 KM/h di media.

Santo Stefano XCU
Il secondo posto di Elia Roggeri nella settima gara dell’ XCU Challenge disputata a San Remo, al Campo Scuola SBS, conclude la rassegna di risultati del 15 ottobre. La penultima prova del circuito dell’estremo ponente ligure in circuiti prevalentemente cittadini, è stata un testa a testa tra il portacolori di Pavan Free Bike e Matteo Ciaponi, una battaglia di nervi durata per tutti i 14 giri della gara, fino alla scivolata nelle ultime curve di Roggeri che ha chiuso immediatamente alle spalle del vincitore di giornata con la consolazione della vittoria di categoria.

Credits fotografie – MTB Channel – Battista Merisio

Un altro week end a testa alta per Pavan Free Bike

Siamo agli sgoccioli della stagione, ma gli atleti di Pavan Free Bike continuano ad onorare al massimo le ultime gare galvanizzati da un’altra bellissima annata.

Il sole continua ad accompagnare il fine stagione di Pavan Free Bike che in ogni gara ormai si è fatta l’abitudine ai grandi risultati, anche il 2023 sarà un’annata che rimarrà a lungo nella storia della squadra.

Un’altra stagione è pronta ad andare in archivio ma c’è ancora la voglia tra gli atleti del team di portare in alto i colori della squadra che anche nell’ultimo week end ha collezionato altri podi in quattro diverse occasioni.

Il “rompete le righe” verrà dato domenica prossima nel parco del Kilometro Rosso alle porte di Bergamo con la Innovation MTBike, ma prima che il sipario cali sulla stagione 2023 il tabellino di fine anno si è arricchito di altri due podi conquistati da Fabio Pessina e Maurizio Brambilla e della vittoria di Monica Maltese in versione runner.

Urcis 6h
Una gara decisa all’ultimo momento con degli amici, una gara contro il tempo partita sabato 7 ottobre alle 14 e via fino alle 20, conclusa dopo il tramonto con le luci sulle mountain bike accese e così, Fabio Pessina si è calato nell’endurance a Barco di Orzinuovi in una gara che anche nella 14ª edizione ha entusiasmato 400 bikers.
“Papà Castoro e i suoi Figli”, la squadra di Pessina, è sempre stata al comando della gara che si è decisa negli ultimi tre giri in notturna, il terzetto bergamasco ha concluso in terza posizione assoluta.

“Ci eravamo accordati di fare almeno due giri a testa, ma il ritmo era talmente alto che ci davamo il cambio ad ogni giro, circa ogni mezz’ora. Ho corso con ancora i postumi della caduta rimediata alla Presolana Race e ad ogni cambio dovevo ricorrere ai massaggi per alleviare il fastidio alla schiena, ma a parte questo problema le gambe giravano veramente bene. E’ stata una bella esperienza, ci siamo divertiti un sacco in un vero clima di festa e sono contento di aver onorato il team Pavan con un bel podio”

Laus Cup MTB
Dopo il secondo posto di domenica scorsa a Carpiano, Maurizio Brambilla è di nuovo sul podio di una gara del circuito Laus Cup MTB. Il biker di Verderio si è ripetuto nel GP Paullo, penultima tappa del campionato lodigiano XC, dove ha concluso terzo di categoria consolidando la seconda posizione nella generale.
Il gran finale autunnale del challenge sarà domenica 15 ottobre con la medio fondo del basso lodigiano, la Oreum Bike, una gara che Brambilla ha già corso tre volte e concluso in due occasioni nella Top 10.

Bike & Run
Fine settimana multi sport per Monica Maltese che sabato ha concluso in versione runner, in quarta posizione la Vertical Vk70. All’arrivo della cronoscalata da Valmadrera al Monte Rai, vinta dall’ex Campionessa Mondiale Master, Corinna Ghirardi, Monica ha fatto segnare il quarto tempo dietro a tre atlete specialiste dello SkyAlp, conquistando il primo posto di categoria.

Meno di 24 ore dopo, altro ottimo risultato per Monica Maltese nella 12ª edizione della Staffetta DF Sport Specialist Bike+Run, affrontata in coppia con Riccardo Capiaghi sulle pendici del Grignone, da Pasturo al Bivacco Riva-Girani.

Nella prima frazione in mountain bike con arrivo all’Alpe Coa, dopo 9 chilometri la biker di Erba ha fatto segnare il secondo miglior tempo femminile dietro alla triatleta francese Alizee Paties. Nella frazione di corsa fino al Bivacco Riva-Girani, con un percorso in salita di 500 metri di dislivello Capiaghi ha fatto segnare il 33esimo intermedio con cui la staffetta mista di Pavan Free Bike ha concluso in ottava posizione, 39esima assoluta.

Nella classifica singolo femminile, buona prova anche per Paola Bonacina che in entrambi le frazioni ha staccato il quinto tempo, classificandosi con il tempo finale di 1 ora 25’ 37″ al quinto posto della individuale femminile.

Credits photo
Fabio Pessina (Urcis 6h) – MTB Channel / Battista Merisio
Monica Maltese (Staffetta Sport Specialist) – Il Giretto.it

Andrea Artusi centra il bersaglio grosso al Master Cicli Pozzi

Questo mese di ottobre inizia sotto i migliori auspici per Andrea Artusi, dopo aver raggiunto le dieci vittorie si è aggiudicato la vittoria finale di categoria del Master Cicli Pozzi.

Manca ancora una prova al circuito Master Cicli Pozzi per concludere la stagione 2023 ma la categoria Gentleman 1 ha già il suo vincitore, è Andrea Artusi che domenica con il secondo posto nella gara di Vertemate con Minoprio ha messo il sigillo sulla vittoria finale del circuito.

Il 50enne di Pasturo sapeva che gli sarebbe bastato un piazzamento per vincere il trofeo, quindi aveva spazio per controllare, ma non si è accontentato e ha dato vita ad un finale superbo con il trentino Claudio Segata.
Dopo il primo giro a favore di Segata, Artusi ha recuperato il piccolo gap ed è iniziata una vera battaglia tra i due, un confronto con il forte biker del Team Todesco che ha dato grande slancio al finale di stagione del portacolori di Pavan Free Bike.

“Sono contento di questo risultato, oggi mi sentivo molto bene tanto da poter pensare di poter mettere a segno l’undicesima vittoria. Ho trovato un avversario davvero forte e praticamente siamo restati insieme tutta gara. Abbiamo provato entrambi a giocarci la vittoria, ma poi visto che nessuno dei due riusciva a fare la differenza nell’ultimo giro ci siamo accordati per arrivare insieme al traguardo … a lui è andata la vittoria di giornata e a me la vittoria del circuito. Dedico questo successo alla squadra e alla mia compagna Paola che anche oggi era al mio fianco”, ha commentato Artusi.

Dieci gare, concluse con quattro vittorie, due secondi posti, un terzo posto, un quarto, un quinto e l’undicesimo di Monguzzo, gli hanno consentito di vincere la generale in una stagione che per il biker di Pasturo avrà l’epilogo con la passerella finale nella gara di Binago, che concluderà il circuito Master Cicli Pozzi.

Domenica 8 ottobre invece Andrea con il fratello Roberto sarà al via della Staffetta Bike & Run Comolli Sport Specialist, da Pasturo fino al Bivacco Riva-Girani, conclusa lo scorso anno dai fratelli Artusi in quarta posizione.

Secondo posto per Maurizio Brambilla a Carpiano nel Gran Premio del Riso. Il veterano di Verderio in questa occasione ha sfiorato la vittoria di categoria, era pronto a lanciarsi nella volata finale ma una manovra improvvisa di un doppiato in dirittura d’arrivo lo ha stoppato. C’era in ballo la vittoria, ma è accaduto qualcosa che lo ha messo fuori causa, lasciandogli addosso la sensazione di rabbia per l’opportunità sfumata.

Ancora una vittoria per Artusi, ma anche un’altro podio per Boffelli

Decima vittoria stagionale per Andrea Artusi, record in carriera. Cristian Boffelli nella Top 10 della Presolana Race, per il biker bergamasco sono sei quest’anno i podi nelle granfondo.

Protagonisti e ancora piazzati in due gare tanto diverse. Anche nell’ultima domenica di settembre i colori di Pavan Free Bike sono stati tra i protagonisti nella Presolana Race e nell’ultima delle sei gare del circuito Terre Bresciane XC.

Andrea Artusi ha raggiunto a Monticelli Brusati la doppia cifra delle vittorie stagionali, Cristian Boffelli il sesto podio in una granfondo nell’appuntamento di casa con tanta salita e discese impegnative sui sentieri della Conca della Presolana messi a dura prova dal meteo avverso dei giorni precedenti la gara.

La gara, molto dura, con 44 chilometri e 1.500 metri di dislivello prevedeva le maggiori difficoltà altimetriche nei primi 23 Km, con le scalata al Blum, al Vareno e alla Presolana, sulle prime due Boffelli ha gestito le energie per poi cambiare ritmo nell’ascesa verso la Presolana dove è entrato nella Top 10, posizione che ha mantenuto fino al traguardo dove si è classificato nono assoluto immediatamente alle spalle di Marzio Deho.
Un ottimo secondo posto di categoria per Boffelli, molto soddisfatto della sua stagione in cui ha migliorato le sue prestazioni sulle gare così lunghe.

Dopo la Piccola Granfondo di Brenna, Andrea Artusi è tornato nelle gare in circuito e ha centrato la decima vittoria stagionale, realizzando la propria impresa personale nel Trofeo Iveco XC, gara finale del circuito bresciano cross country, Terre Bresciane XC.
Nonostante sia partito un pò dietro non avendo punti nel circuito, nel primo dei tre giri ha fatto un grande sforzo per riportarsi sui primi della categoria, a metà gara ha provato ad attaccare e si è involato tutto solo guadagnando quei 26 secondi che gli hanno permesso di vincere la gara gestendo il finale.

”Mi avevano parlato bene di questa gara e infatti ho trovato un ottimo percorso duro in salita, con discese veloci e divertenti, con pochissimo asfalto. Sono arrivato a questa gara con qualche dubbio, dopo la granfondo di Brenna ho sofferto un fortissimo mal di schiena che mi costretto a riprendere gli allenamenti solo giovedì.
Questa gara ha avuto qualcosa di speciale, la grande soddisfazione dopo il brutto periodo passato, di aver raggiunto la decima vittoria del 2023, un record per me! E’ stata una buona annata e anche dopo questa gara i dati della mia condizione sono confortanti, ora l‘obiettivo è portare a casa la vittoria finale nel Master Cicli Pozzi, poi si molla un pò prima di iniziare con il ciclocross”

Anche nel primo week end autunnale Maurizio Brambilla ha messo il numero sulla bicicletta da strada. L’occasione è stata per l’ 11° Memorial Malvestiti Luigi a Palazzago dove Maurizio ha concluso con la decima posizione di categoria.

Settimana di piazzamenti. Artusi e Pessina: altri due bronzi

Continua la buona stagione di Pavan Free Bike, in una domenica particolarmente ricca di competizioni gli atleti si sono divisi sui campi gara, distinguendosi con ottimi risultati.

Due gare e due terzi posti: anche il mese di settembre si conferma periodo di grandi prestazioni per i ragazzi di Pavan Free Bike. Alla Piccola Granfondo di Brenna e alla gara internazionale dedicata al campione bergamasco Dario Acquaroli, Andrea Artusi e Fabio Pessina hanno tenuto alta la bandiera del sodalizio brianzolo, dovendosi però accontentare del terzo gradino del podio.

Nella ottava edizione della Piccola Granfondo di Brenna Andrea Artusi ha chiuso un 14ª posizione assoluta in 2 ore 47’ dando fondo a tutte le energie negli ultimi 45 minuti di gara per portare a casa un’altro podio e 80 punti nella classifica generale del circuito Master Cicli Pozzi, dove a tre prove dal termine è sempre leader della categoria Gentleman 1.
Obiettivo raggiunto in una gara che si sviluppava sulla distanza di 54 chilometri su un tracciato di tre giri di 18 Km, un impegnativo saliscendi ricco di single track nei boschi della Valsorda, una competizione che il biker di Pasturo è riuscito a gestire bene dando il massimo su una distanza che non faceva per lui, nonostante avesse buone gambe.

A Iseo nella prima edizione della Dario Acquaroli, che ha attraversato in 47,5 chilometri Sebino e Franciacorta e ha visto al via oltre 500 concorrenti, piazzamento di valore per Fabio Pessina. L’ordine di arrivo lo ha visto 43° assoluto (terzo Master 1), un ottimo risultato per il 31enne di Villa d’Almè in una competizione importante con diversi campioni della mountain bike al via.

Nel terzo week end di settembre, anche se la stagione è ormai agli sgoccioli, a Maurizio Brambilla e Carlo Bruzzone non è venuta meno la voglia di cercare le ultime soddisfazioni dell’anno in qualcosa di diverso dalla mountain bike.
Per il veterano di Verderio la quattordicesima gara della sua 13ª stagione in Pavan Free Bike è stata sulla bicicletta da strada nel “TR D-Ingredients” a Bonate Sopra (BG), concluso in 13ª posizione, mentre per il biker di Masone il debutto nella specialità Gravel è stata un’incompiuta. Bruzzone ha preso il via a Fubine Monferrato nel Campionato Italiano FCI Gravel, una gara molto dura e tirata, complice anche il percorso selettivo, ma non è riuscito a concludere per un inconveniente che non gli ha consentito di completare i tre giri dell’evento tricolore.

Credit photo – Alessandro Billiani Treviso MTB

Pavan Free Bike promette un finale di stagione da protagonista

I successi rosso-bianco messi in bacheca nel 2023 salgono a 35, ma già dalle prossima gara scatta la rincorsa alla perla numero 40.

Una settimana dopo l’ultima vittoria di Elia Roggeri a Cipressa, a Pavan Free Bike porta bene anche la seconda gara di settembre, ancora sul gradino più alto del podio con il 23enne imperiese nella penultima prova del circuito XC Piemonte Cup.

Alla quinta vittoria stagionale di Roggeri centrata nell’ XC Camino si sono aggiunti altri risultati importanti ottenuti nelle categorie Master 3 e Master 5 ottenuti rispettivamente dal Campione Italiano Alberto Riva e da Andrea Artusi che dopo più di un mese senza gareggiare, hanno già ritrovato una buona condizione in vista del finale di stagione.

Risultati importanti quindi quelli ottenuti in Piemonte dalle maglie rosso-bianco che hanno iniziato bene la seconda parte di stagione e hanno messo a segno con Elia Roggeri la 35ª vittoria del 2023. Una prova superlativa del ragazzo ligure che aveva tra le mani la vittoria assoluta della gara Master, complicata purtroppo da un incidente.

Terzo nel 2021, secondo lo scorso anno, Roggeri ha un particolare feeling con la prova alessandrina del circuito piemontese di cross country, sin dalla partenza ha avuto un bel ritmo che gli ha permesso di portarsi in testa a partire dal secondo giro. Purtroppo un contatto con un altro atleta e conseguente caduta lo hanno obbligato a lasciare la leadership della gara e ad una sosta in area tecnica che lo ha fatto scalare di qualche posizione.

Vincitore della XC Camino per due volte, nel 2021 e 2022, anche se la stagione per Alberto Riva è praticamente conclusa, la gara di Camino è stata un’occasione per riprendere un pò il ritmo prima dell’epilogo. Dopo la serie di quattro vittorie nelle ultime quattro gare disputate, il biker di Arquata Scrivia, iridato nel 2019 in Canada, avrebbe voluto provare a fare gara di testa con il suo più giovane compagno di squadra, ma non aveva abbastanza gamba e ha dato quello che aveva per finire nella miglior posizione possibile, secondo di categoria Master 3.

Secondo come al debutto lo scorso anno, Andrea Artusi racconta questa volta tutt’altra gara. Partito male, alla prima curva del giro di lancio è finito a terra a causa di un contatto con un altro concorrente, mentre i primi scappano, il biker di Pasturo è costretto ad una strepitosa rimonta fino alla seconda posizione. Tra mille difficoltà Artusi trova ritmo e sicurezza e riesce a vedere nella salita finale il vincitore, Domenico Gotta, quando ormai mancano poco più di 300 metri al traguardo. Il numero 201 può comunque essere soddisfatto per la prestazione, ma anche un pò rammaricato per non essere riuscito ad ottenere quella che avrebbe potuto essere la sua decima vittoria della stagione.

Buona prestazione anche di tutti gli altri atleti rosso-bianco, che hanno riempito la griglia di partenza e hanno onorato una gara davvero molto esigente: Carlo Bruzzone ha concluso al sesto posto nella categoria Master 3, nella Master 5 Maurizio Brambilla e Massimo Bruzzone si sono classificati in 11ª e 15ª posizione.

Cristian Boffelli campione del Brixia Adventure MTB

Arriva un altro successo stagionale, tagliato l’ultimo traguardo della Soprazocco Bike Cristian Boffelli conquista la categoria del circuito di granfondo Brixia Adventure MTB.

Arriva un altro trofeo nella bacheca di Pavan Free Bike, a conquistarlo è Cristian Boffelli che ha portato a termine il circuito Brixia Adventure MTB con la maglia azzurra di leader della categoria Elite Sport. Vittoria nella classifica generale a conclusione delle sette gare con quattro secondi posti, un terzo, un quarto ed un sesto, fondamentali per conservare fino all’’ultima gara, la Soprazocco Bike che ha visto il 28enne di Paladina tagliare il traguardo in 13ª posizione assoluta che gli è valso il secondo gradino del podio di categoria, sufficiente a festeggiare la vittoria finale nelll’ultima tappa.

Domenica per Cristian Boffelli non è stato un giorno qualsiasi, non è stata una domenica come le altre, e nemmeno come le sei che l’hanno preceduta, è stata il giorno in cui è stato assegnato sul campo nella granfondo di Soprazocco il titolo che Cristian ha inseguito sin dalla prima gara del circuito a metà marzo, scommettendo su un tipo di gare a lui, abituato alle più brevi competizioni di cross country, non sempre adatte. In attesa di poter festeggiare il successo finale, in ogni circostanza Boffelli ha sempre portato a casa il massimo, spostando piano piano l’ago della bilancia a proprio favore per realizzare infine il bottino pieno.

Tra i trofeisti del circuito delle granfondo delle Valli Bresciane, Fabio Pessina ha chiuso in decima posizione nella categoria Master 1, un risultato dolce amaro su cui ha pesato il ritiro alla Via del Marmo che ha compromesso la buona serie di risultati iniziata con il podio alla Sunset Bike – Granfondo delle Pertiche.

Due su due! Due gare disputate del Challenge MTB Urban Cross Country e Elia Roggeri, dopo il successo a Diano Castello si è imposto anche nell’XCU Cipressa, Il giovane ligure di Imperia, dopo aver raccolto in questi mesi due vittorie, un terzo e ben tre secondi posti, è riuscito a mettere il sigillo anche in una delle gare più tirate del calendario del challenge.
A decidere la corsa è stato l’allungo piazzato già nel primo giro, conclusa da Roggeri con la vittoria assoluta con un buon margine di vantaggio sui più immediati inseguitori, staccati al traguardo di un giro.

Domenica senza bicicletta per le ragazze di Pavan Free Bike, impegnate nella Vertical del Magnodeno, la manifestazione di podismo che in 3,2 Km dalla Chiesa Parrocchiale S. Andrea di Maggianico (LC), si è snodata lungo la salita nel bosco per arrivare in vetta della Croce del Magnodeno, dopo aver superato 1.000 metri di dislivello.
Regina della classifica femminile si è incoronata Chiara Fumagalli che ha chiuso con il tempo di 48’ 20” 6, in 53’ 59” 4 ha completato il podio Monica Maltese, mentre Paola Bonacina ha stoppato le lancette del crono in quinta posizione.

Credits photo – Battista Merisio – MTB Channel

Oro, argento e bronzo al Campionato Italiano XCO

Alberto Riva si veste nuovamente con la maglia tricolore per la quinta volta e regala a Pavan Free Bike l’ennesimo successo destinato ad entrare nella storia della società. Gioia sul podio per le medaglie di Elia Roggeri e dell’eterna Paola Bonacina.

Una maglia tricolore, un argento, un bronzo e …. due medaglie di legno, quella che nessun atleta vorrebbe mai ricevere, quella che fa soffrire maggiormente. Ecco i numeri del Campionato Italiano XCO di Pavan Free Bike, svoltosi domenica scorsa a Crespignaga di Maser.

Una prova, veramente complicata con tanto fango quella andata in scena nell’anfiteatro naturale della Zoppa Secca che ha confermato le attese grazie alla straordinaria prova offerta da tutto il team che ha interpretato al meglio il più importante appuntamento della stagione. Per Alberto Riva si è trattato di una conferma prestigiosa, il 41enne di Arquata Scrivia per il terzo anno consecutivo è il Campione Italiano della categoria Master e con l’ultimo successo ha raggiunto quota cinque nella collezione di maglie tricolori!

”E’ stata una gara un pò atipica, ho iniziato la gara in testa con Francesco Mensi e siamo rimasti soli a metà del primo giro, poi verso fine ho forato dietro e dopo il cambio ruota ero a circa 50 secondi in quarta posizione. Sono riuscito a mantenere la calma e ho cercato di resistere e fare il massimo sforzo possibile per colmare il divario. Mi sembrava di non avere il passo per rientrare, invece già sul finire del secondo giro ho raggiunto Mensi e l’ho attaccato immediatamente, per un pò è rimasto a ruota, poi ho preso via via vantaggio e ho vinto con un buon margine. Avevo iniziato la stagione piuttosto bene e ho costruito questa vittoria durante tutti questi mesi un passo alla volta, ora voglio assaporare questa vittoria e condividerla con tutta la squadra, ogni vittoria è sempre speciali ai Campionati Italiani, ora sono cinque, sono contentissimo!”

Un’altra gradita conferma è arrivata dall’ultima gara del programma, dove Elia Roggeri ha ottenuto il suo miglior risultato di sempre al Campionato Italiano. Il 22enne di Imperia ha concluso in seconda posizione nella categoria Elite Sport.

”Oggi ho fatto un’ottima gara, sono felice, ma anche un pò dispiaciuto per non aver raggiunto il primo gradino del podio. Ho fatto quanto mi è stato possibile, purtroppo è andata così ma sono comunque soddisfatto del risultato ottenuto in una gara resa ancor più impegnativo dal caldo e insidiosa e per le condizioni del tracciato che ha risentito della pioggia torrenziale del sabato”

Ad aprire la giornata, nella gara delle Master Femminile, Paola Bonacina ha festeggiato la sua ventesima partecipazione al Campionato Italiano con la medaglia di bronzo al collo. La biker bergamasca, che è stata la prima vincitrice del titolo tricolore nel 1999 per i colori di Pavan Free Bike, che ha ripetuto poi 2020, ha aggiunto la seconda medaglia di bronzo tricolore ai suoi numerosi trofei salendo sul terzo gradino del podio della categoria Master 5/6/7.

La chiamano medaglia di legno in modo un pò ingeneroso e va ai quarti, quelli che sul podio non ci salgono come Cristian Boffelli (Elite Sport) ed Andrea Artusi (Master 5). Restare ai piedi del podio all’inizio è stato difficile da mandare giù, ma a distanza di qualche giorno entrambi possono dire di essere contenti di aver disputato una gara ad alto livello in quella che finora è stata per entrambi un’ottima stagione.

Artusi è sempre rimasto in zona podio, a pochissimi secondi dalla terza posizione che ha rilevato a metà gara dopo la caduta di un avversario. Nelle ultime fasi di gara invece di accontentarsi è caduto a sua volta e con grande rammarico ha concluso la gara in quarta posizione.
Boffelli ha chiuso il primo giro nel gruppo di testa, poi ha gestito il resto delle gara battagliando per il quarto posto tenendo sotto tiro il podio che purtroppo non è riuscito ad agguantare.

La lunga domenica marchiata Pavan Free Bike però non si chiude qui, Fabio Pessina nella categoria Master 1 ha strappato la Top 10, chiudendo settimo. Buoni piazzamenti per i fratelli Massimo e Carlo Bruzzone: 12ª piazza nella categoria Master 5 per il maggiore, Massimo, diciassettesima per Carlo nella prova vinta dall’amico Alberto Riva.

Credits photo – Alessandro Billiani

Il giorno di gloria di Andrea Artusi

Occhi puntati sul Campionato Italiano, ma intanto il primo bouquet della stagione di Pavan Free Bike è di Andrea Artusi che ha vinto in Valsassina il titolo regionale Up Hill.

Nella sua valle, la Valsassina, è proseguita l’ottima stagione di Andrea Artusi che dopo diversi tentativi e alcune frustrazioni ha finalmente ottenuto il suo primo titolo regionale, laureandosi ai Piani di Artavaggio Campione Regionale Lombardo della specialità Up Hill per i Master 5/6/7/8.
Questa volta, al termine dei 12 chilometri del percorso che da Moggio portava dapprima su asfalto al Culmine San Pietro e poi su sterrato per un tratto di 7 km, fino all’arrivo, è stato proprio lui a dimostrarsi il più forte, con una decina di secondi di vantaggio su Fabio Paganelli, specialista delle cronoscalate su strada.

A 50 anni il biker di Pasturo conquista un successo di prestigio, non solo per la maglia vinta, ma soprattutto perché riporta nella sede di Pavan Free Bike il titolo regionale Up Hill che era stato vinto per la prima volta per la società di Sovico nel 2014 da Matteo Valsecchi.

Per Artusi si tratta dell’ottavo successo stagionale, un’annata molto buona in cui ovviamente sognava di salire sul gradino più alto del podio indossando una maglia di campione, poi durante la stagione il divertimento di andare in mountain bike ha preso il sopravvento sulla ragione e sugli ostacoli che Andrea ha dovuto superare e il sogno è diventato realtà.

48 minuti e 50 secondi, il tempo di Andrea Artusi per superare i 900 metri di dislivello, crono che lo colloca in undicesima posizione assoluta nella gara. Artusi non è partito molto bene, ma pian piano è rientrato sui primi di categoria e, ad un chilometri dall’arrivo ha iniziato la battaglia per la vittoria con Paganelli. Dopo un tentativo di attacco a testa, ai 200 metri i due erano ancora insieme, l’ultimo forcing di Artusi è andato a buon fine prima di presentarsi nel tratto finale con un vantaggio di 10 secondi.

Quando ha capito che la maglia bianco-verde di Campione Regionale era sua, si è commosso prima di pronunciare le sue prime parole.

”Sono super felice, è stato davvero fantastico aver vinto il mio primo titolo di campione regionale sulle mie montagne. Durante la salita ho pensato a tante cose che mi hanno permesso di superare me stesso e mi sono emozionato quando lo speaker ha ricordato le mie vicende sportive in cui purtroppo hanno avuto un ruolo importante gli infortuni. Ho festeggiato la vittoria al mare, a Jesolo, qualche giorno di vacanza e sabato partiamo con la squadra per la prova di Campionato Italiano, mi piacerebbe disputare una bella gara perché la maglia tricolore rimane sempre un gran bel traguardo. Il Campionato Italiano è una gara speciale perché mette in palio un premio unico: la maglia tricolore che ti rende il punto di riferimento nazionale, è qualcosa di intenso che segna una carriera e che gusti per un anno intero, mi piacerebbe provare questa emozione!”

Dopo più di un anno lontano dalle gare per alcuni problemi di salute è tornato a mettere il numero anche Giuseppe Mascheri. Il Master 2 di Introbio stava facendo un’ottima gara quando ha rotto la catena e ha tagliato il traguardo camminando tenendo nelle mani la bicicletta, un epilogo irrituale che ha mostrato tutto il carattere e la personalità di Mascheri che ha concluso comunque la gara al quinto posto di categoria.

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