A Bielmonte Pavan Free Bike sferra tre sciabolate tricolore

A Bielmonte Pavan Free Bike sferra tre sciabolate tricolore

Pavan Free Bike fa la storia dei Campionati Italiani Cross Country 2021 per essere la squadra che ha vinto più medaglie. Tre titoli tricolori, due medaglie d’argento e tanti piazzamenti premiano il sodalizio brianzolo.

Capolavoro compiuto! Ora che Pavan Free Bike ha conquistato tre maglie tricolori nella prima delle due giornate tricolori di Bielmonte, sembra che sia stato tutto facile, eppure nessuno dei successi ottenuti dalla formidabile rosa rosso-bianco è stato scontato.
Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, tutti gli atleti della squadra hanno programmato i propri impegni e hanno dato il massimo su ogni terreno, fino alla giornata memorabile di sabato quando Alberto Riva, Karin Tosato e Claudio Zanoletti hanno conquistato i loro successi nell’appuntamento tricolore che ha regalato al club di Sovico anche i due podi di Giorgio Redaelli e Paola Bonacina e diversi piazzamenti.

Il primo a far suonare l’inno italiano in casa Pavan Free Bike è stato Claudio Zanoletti, campione uscente della categoria Master 7. Il veterano bergamasco ha confermato la maglia vinta lo scorso anno a Barga attaccando sin dalla prima salita per condurre la gara dall’inizio alla fine e confermarsi il re della categoria Over. Impeccabile anche sul tracciato dell’Oasi Zegna, per Zanoletti, new entry in Pavan Free Bike nel 2021, quella di sabato è stata l’undicesima vittoria della stagione, la più importante dell’anno che gli ha dato il settimo titolo tricolore di una lunga carriera che lo vede calcare i campi di gara dal 1990.

Secondo brindisi all’arrivo della gare femminile per la vittoria nella categoria Master Woman 2 della Campionessa Europea Karin Tosato, che inseguiva il tricolore dal 2008, quando aveva vinto per la seconda volta il titolo a Grotte di Castro. La biker di Cuasso al Monte ha avuto sempre il controllo della propria categoria e ha corso per la vittoria assoluta della fascia Donne Amatori, preceduta all’arrivo solo dalla Master Woman 1 toscana Monica Petruccioli.

“Nell’ultimo mese ho lavorato duramente per perdere quei chili di troppo in vista del Campionato Italiano. Inseguivo da anni il “tricolore da mamma”, ogni volta ci arrivavo vicino ma non abbastanza, stavolta ce l’ho fatta. Sono felice di aver potuto regalare a mia figlia Isa questa emozione che non aveva mai vissuto, di riviverla con il mio compagno Nico dopo tanti anni e finalmente di portare questa maglia al team Pavan che come anche oggi è stato al top con un’eccellente assistenza in gara”

Tricolore numero tre, il primo con Pavan Free Bike, anche per Alberto Riva, campione della categoria Master 3. La gara annunciata come una sfida tra il biker di Arquata Scrivia e il toscano Mirco Balducci, campione italiano negli ultimi tre anni, si è infiammata già nel primo giro ed è andata a favore di Riva quando il suo avversario ha forato.

“Avrei mille cose da dire per descrivere tutto quello che sono stati quei 65 minuti di gara. Oggi a rendere la gara veramente dura è stata la testa, perché sapendo di avere un avversario come Balducci mi sono messo troppo pressione e questo mi ha fatto correre troppo teso. Alla fine del primo giro lui ha forato, questo mi ha avvantaggiato ma sapevo che non avrebbe perso molto, infatti ha recuperato una quarantina di secondi che però non sono stati sufficienti a riprendermi. Sono contento perché all’ultimo giro nonostante i crampi sono riuscito a dare veramente tutto e a mantenere la posizione, è stato bellissimo sentire il tifo dei miei compagni di squadra a bordo tracciato, senza di loro non so se ci sarei riuscito. È il primo titolo di peso che vinco in Pavan Free Bike e sono felice di poter regalare la maglia al team e al nostro mitico presidente”

Una giornata da medaglia anche per la campionessa uscente Paola Bonacina, seconda tra le Master Woman 3 e per Giorgio Redaelli, argento tra i Master 2 e autore di una gran gara. Partito in terza fila per un ritardo nello schieramento, giro dopo giro ha risalito la china riducendo il distacco dal battistrada, il campione uscente Michele Righetti, che al primo giro era di 47 secondi, scesi a 20 di gap al traguardo. Una grande soddisfazione per il 39enne di Usmate Velate che obiettivamente ha ammesso di correre per il terzo posto e invece ha concluso il suo quarto italiano da vice campione.

In bella evidenza nella rassegna di Bielmonte tinta di bianco, rosso e verde anche Alessandro Piermarteri e Andrea Artusi, quinto e sesto nei Master 4, Giovanni Bartesaghi (7° Master 6) e i bergamaschi Mirko Bertasa (M1) e Mario Nava (M6) che hanno completato la top ten delle rispettive categorie. Fuori dalla decima posizione Mirko Gritti e Andrea Paleari, 15° e 20° Master 1, 19° tra i Master 3 Carlo Bruzzone.

Positiva anche la prestazione di Carlo Penzo nell’affollata gara Juniores con 106 ragazzi al via, conclusa dal 17enne di Schio con una prestigiosa 20ª posizione.

Fotografia Claudio Zanoletti © Alessandro Billiani

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