Fine settimana soddisfacente tra Alto Adige, Veneto e Piemonte

Buoni risultati per Carlo Penzo a Montecchio Maggiore e Gianluca Cerri a Masserano. A questi esiti nel complesso decisamente positivi si aggiunge il quarto posto di Paola Bonacina nella staffetta mix della Ötzi Alpin Marathon.

Un’altra domenica divisi su più fronti, ma anche una gara di triathlon e duathlon estremo sabato in Alto Adige, in un week end che ha regalato a Pavan Free Bike altri piazzamenti preziosi ai fini del bilancio di una stagione.

Due i fronti sui quali la squadra del presidente Antonio Pavan era impegnata, in Veneto e in Piemonte in altrettante Top Class. Nella gara di Montecchio Maggiore (VI) a centrare il bersaglio grosso è stato Nicholas Pettinà, ma ha fatto gara di testa anche Carlo Penzo che, pur partendo dall’ultima fila, è riuscito a mantenere la stessa posizione fino alla fine, concludendo quinto a poco più di 30 secondi dal terzo Under 23.

Replica nella seconda prova della XC Piemonte Cup alle Rive Rosse di Masserano, dove Gianluca Cerri ha concluso al nono posto la gara Open, quinto Under 23. Partito bene, il 21enne di Giussano ha fatto il primo giro in quarta posizione col gruppetto di testa, tenendo il ritmo dei più forti. Al secondo giro, in uno dei numerosi tratti tecnici del percorso, ha perso aderenza dell’anteriore della sua Superior X29 Issue ed è finito a terra, picchiando abbastanza forte. Valutati i danni ha deciso di ripartire per rimontare il più possibile e portare a casa qualche punto top class.
Nella gara Juniores, vinta dal bergamasco Stefano Navoni, 14° Simone Cerri, buon decimo posto anche per Carlo Bruzzone nei Master 3.

Ötzi Alpin Marathon all’insegna dell’entusiasmo e dell’esaltazione per il triathlon invernale più estremo dell’Alto Adige, che Paola Bonacina assieme a marito e figlio, ha concluso al quarto posto tra le staffette miste.
Gara partita a metà mattinata da Naturno con un cielo grigio e subito la prima salita di Monte Sole di 25 km con 1.740 metri di dislivello affrontata con la mountain bike ha fatto selezione, poi il figlio Edoardo di 16 anni ha fatto la seconda frazione di corsa, 10 Km da Madonna di Senales a Maso Corto e infine il marito Francesco la terza di ski alp da Maso Corto a Lazaun, sostituita alla vigilia per evitare nebbia, freddo, neve e vento in quota, con l’arrivo posto a 2.340 metri anzichè ai 3.200 di Grawand.
Quattro ore nette il tempo della famiglia Boni, che con soli 15 secondi di vantaggio sugli altoatesini della Die Glorreichen Drei ha messo al sicuro il quarto posto nella staffetta mix.

“Una gara molto difficile, ma allo stesso tempo molto divertente. Siamo molto contenti di come è andata, ci è dispiaciuto che il percorso alla fine fosse più corto, ma il team dell’organizzazione ha fatto la scelta giusta. È stato bellissimo anche così, è una delle gare più belle della mia vita, e sicuramente una bella esperienza che ha coinvolto parte della famiglia. Se fare una gara a squadre è molto coinvolgente e bisogna essere affiatati, a maggior ragione fatta con figlio e marito è sicuramente entusiasmante. È stata la mia prima volta e ci siamo divertiti tantissimo”

Fotografia © Maurizio Bertazzon – Treviso MTB

Week end internazionale per Pavan Free Bike

Doppio impegno per i colori rosso-bianco, divisi tra Svizzera e Slovenia. Due appuntamenti che hanno consentito a Pavan Free Bike di testarsi anche in campo internazionale.

Confronti di altissimo livello tecnico nel doppio impegno internazionale di Pavan Free Bike, sabato in Svizzera con Alberto Riva e domenica in Slovenia con i giovani Under e Junior.

La gara organizzata in Ticino dal Velo Club Monte Tamaro oltre al focus delle competizioni delle categorie agonistiche, si è concentrata anche sullo sport di massa, ospitando sabato gare per bambini e i biker amatoriali. Un top events che ha visto al via i migliori master svizzeri, particolarmente a loro agio sul percorso sul Monte Ceneri, considerato molto impegnativo in termini di guida e forse il circuito tecnicamente più difficile per la mountain bike.

Anche in un confronto di assoluto livello, il portacolori di Pavan Free Bike ha soddisfatto le sue grandi aspettative, facendo meglio del decimo posto messo a segno nell’edizione 2019. Riva ha dovuto fare i conti con una condizione buona, ma non al top, ed è stato preceduto al traguardo da quattro giovani bikers svizzeri della Generazione Z, nati dopo il 2000. Il 40enne di Arquata Scrivia ha concluso con un’ottima quinto posto, costruito giro dopo giro dosando al massimo le energie, comunque soddisfatto e contento per una trasferta più che buona.

Dopo un’assenza di due anni è tornata nel calendario internazionale anche la XCO Vrtojba Cup, vinta per la quarta volta consecutiva dal Campione Italiano Nadir Colledani. Tanti gli italiani al via e ottima gara per Gianluca Cerri. Partito nelle retrovie il 21enne giussanese si è portato avanti velocemente entrando in un gruppetto con il quale ha rimontato molte posizioni. Sul finale ha attaccato riuscendo a staccare gli altri atleti e a portare a casa il 18° posto assoluto, nono Under 23.

“Sono sorpreso e soddisfatto perchè è sempre una bellissima esperienza correre in una gara internazionale con atleti di altissimo livello provenienti un pò da tutta Europa. E’ stata una competizione piuttosto dura e sono molto felice che la mia condizione stia aumentando. Dispiace un pò non essere entrato nei 15 e non aver preso punti UCI, ma il livello oggi era veramente alto”, commenta così Cerri.

L’estenuante palcoscenico della gara slovena non è stato facile nemmeno per Carlo Penzo che ha concluso a metà del gruppo in 34ª posizione e per lo Junior Simone Cerri che purtroppo ha faticato a trovare il giusto feeling con la gara internazionale di Vrtojba.

Fotografia © Bogdan Čučič

Alberto Riva medaglia d’argento al Gran Prix d’Inverno Master

Pavan Free Bike sul secondo gradino del podio del Gran Prix d’Inverno. Un risultato che riempie d’orgoglio come la crescita dei giovani in una gara impegnativa come il Gaerne MTB Trophy.

Un’altro risultato di prestigio per Alberto Riva che anche a Maser si è riconfermato uno degli atleti più in forma del momento centrando la seconda posizione nel Grand Prix d’Inverno Amatori. Per Pavan Free Bike è arrivata dunque un’altra bellissima soddisfazione che però non accontenta del tutto il 40enne di Arquata Scrivia che ha aperto con due vittorie la terza stagione nella squadra di Sovico.

Nella seconda delle tre gare in programma nel pomeriggio di sabato 19 marzo della classica trevigiana, tornata nel calendario delle ruote grasse dopo 5 anni, la vittoria è andata al toscano Mirko Balducci un avversario ostico che ha avuto sempre sotto controllo ogni fase della gara come ha ammesso lo stesso Riva.

“Peccato perchè la collezione di primi posti si è interrotta, ma oggi sono stato battuto da un avversario fortissimo e di altissimo livello. Le insidie del percorso di Maser, particolarmente selettivo soprattutto nella prima parte, non hanno bisogno di presentazioni, ma lui è stato certamente il più bravo ad interpretarle. Probabilmente non ero nella mia giornata migliore e ho commesso qualche errore di troppo nella gestione della gara. Mi spiace non aver vinto per me e soprattutto per la squadra, ma voglio prendere questo piazzamento come una spinta a lavorare sodo in prospettiva dei prossimi appuntamenti”

Le entry list della gara Open della domenica del Gaerne MTB Trophy, raccontava di una corsa con il meglio della mountain bike nazionale e così è stato, sei giri del circuito di 5 km ricchi di colpi di scena e incerti fino alle battute conclusive. Un grande applauso in un contesto di così alta competitività va a Gianluca Cerri sempre più consapevole di essere all’altezza di ogni situazione. Il 21enne di Giussano ha fatto una buona partenza e ha recuperato fin da subito molte posizioni, poi è stato bravo a gestire bene le energie chiudendo 20° assoluto, 8° Under 23.

“Essere tra i primi 20 di una gara così dura mi rende felice, è meglio di quanto mi aspettassi prima della partenza. E’ solo la quinta gara in questa stagione e ogni domenica mi sento sempre meglio e questo mi da fiducia. Sicuramente la condizione sta migliorando e aver fatto qualche punto top class sarà sicuramente d’aiuto per le prossime gare”, ha detto Cerri.

Nonostante sia partito tra gli ultimi con il numero 100, Carlo Penzo ha portato a casa un bel risultato, concludendo al 43° posto. Rispetto alle prime due gare disputate a Verona e San Zeno di Montagna il 18enne di Schio è apparso più reattivo nella prima metà di gara, ma ha bisogno del necessario tempo di adattamento per fare ulteriori step e crescere per gradi nelle gare nazionali della massima categoria.

Fotografia © Alessandro Billiani – Treviso MTB

Campochiesa: Alberto Riva regala il bis!

Torna ad esultare Alberto Riva che nel secondo fine settimana di gare può già festeggiare il bis stagionale grazie ad un’altra straordinaria prova di forza. Nella gara Open sorriso sulle labbra anche per i fratelli Gianluca e Simone Cerri.

Il debutto stagionale a Verona aveva dato già le prime soddisfazioni a Pavan Free Bike con la bella vittoria di Alberto Riva, nel secondo week end di gare è arrivata la conferma del Campione Italiano Master 3 che ha iniziato alla grande il 2022, dettando legge anche in Liguria, nella prova riservata agli amatori della XCO Coppa Città di Albenga.

Se la prima giornata è stata all’insegna del grande spettacolo regalato dai campioni della mountain bike internazionale, al centro dell’attenzione della gara amatori è salito Alberto Riva che apparso in autentico stato di grazia, ha sfruttato al meglio l’assist offerto dalla possibilità di un confronto unico tra tutte le categorie Master con 116 atleti al via.
A metà del giro di lancio ha recuperato la partenza nelle file arretrate e si è agganciato ai primi senza sbagliare il colpo, a conferma una volta di più di essere un atleta maturo, sempre pronto a grandi risultati.

“E’ stato bello partire insieme alle altre categorie e confrontarsi coi più giovani. La mia condizione in questo periodo è davvero ottima, sto bene e i risultati mi stanno dando ragione. La prova odierna è stata una vera e propria iniezione di fiducia in vista delle altre importanti sfide che mi attendono fino a fine stagione. Ho recuperato qualche posizione nel secondo giro e al terzo mi sono portato in testa e ho accelerato un po. Siamo così rimasti in tre, con Righetti Campione Italiano Master 2 a pochissimi secondi con cui ci siamo giocati la vittoria assoluta che ho guadagnato sull’ultimo strappo, favorito dal fatto che gli altri due pensavano di dover fare ancora un giro…”, ha spiegato al termine della corsa un felicissimo Alberto Riva.

La gara Master ha chiuso in bellezza la XCO Coppa Città di Albenga, un week end di sport che era iniziato sabato con la gara Open con 95 concorrenti al via e la vittoria del Campione del Mondo, il francese Jordan Sarrou. L’ordine di arrivo è stato decisamente internazionali, la gara molta dura per il livello altissimo dei partecipanti e per il clima freddo e ventoso. Una gara tirata e combattuta quella che ha fatto la gioia degli sportivi e reso un risultato di prestigio il 25° posto di Gianluca Cerri, soddisfatto della sua condizione che sta migliorando gara dopo gara e della gestione della gara.

“Sono partito nelle retrovie e purtroppo nel giro di lancio sono rimasto coinvolto in un paio di cadute che mi hanno rallentato, fortunatamente non sono finito a terra anch’io. Appena ho potuto fare il mio ritmo, ho cercato di recuperare il più possibile e gestendomi bene ho chiuso la gara a pieni giri in 43ª posizione assoluta e 25° Under 23. Partendo così indietro era difficile fare meglio”, ha sottolineato dopo il traguardo della gara il 21enne di Giussano.

Nella prova riservata agli Juniores, dopo le prime due gare andate buche, Simone Cerri è riuscito a spezzare il digiuno. Partito con il numero 133 proprio in coda al gruppo dei 120 ragazzi al via, finalmente è riuscito giro dopo giro a costruire un’ottima gara conclusa a pieni giri in 42ª posizione.

Si ringrazia per la fotografia UMDC – Unmondodicolori

Alberto Riva firma la prima perla del 2022 di Pavan Free Bike

Buon inizio nella gara nazionale di Verona, Alberto Riva sigla la prima vittoria dell’anno. La stagione è iniziata e Pavan Free Bike è presente sin da subito, buone impressioni anche dagli Under 23.

E’ un debutto vincente quello che ha aperto il 2022 di Alberto Riva, l’immagine sorridente è quella che ritrae il Campione Italiano Master 3 applaudito sul podio di Verona da tutto Pavan Free Bike, un successo giunto grazie soprattutto al lungo lavoro di preparazione svolto in inverno.
Come nel 2021 Pavan Free Bike è riuscita a vincere al primo giorno di gare, un primato in una gara nazionale nel Parco delle Colombare che ha iniziato la stagione della mountain bike in Italia.

Riva ha acceso la cronaca della corsa. Appena dopo il giro di lancio è uscito in avanscoperta e ha aperto un buon gap, arrivando tutto solo al traguardo al termine dei quattro giri della prima gara del programma di XC Verona Master.

“Sono contento di essere partito con il piede giusto, sento che le gambe rispondono bene, anche se so di essere ancora ad una certa distanza dalla condizione che penso di poter raggiungere. Ho fatto gara di testa dalla fine del giro di lancio, mantenendo un ritmo buono ma senza fuori giri esagerati. Come sempre la prima gara è stata una bella occasione per ritrovarsi con la squadra e per riprendere confidenza con il ritmo gara”, ha spiegato Riva dopo il traguardo.

Il giorno che ha regalato la prima vittoria stagionale ha visto tra i migliori delle rispettive categorie anche Andrea Artusi, ottavo nei Master 4 e Paola Bonacina, anch’essa ottava nella gara femminile e alla fine, unica Master Woman 3 al via, premiata sul gradino più alto del podio.

La biker bergamasca, che il 25 marzo si schiererà al via a Corvara della Sellaronda Skimarathon di sci alpinismo, ha affrontato la gara di Verona con pochi chilometri nelle gambe, riuscendo comunque a correre ad un buon livello su un percorso divertente con tanti cambi di direzione e strappi. Dopo un secondo e un terzo posto nelle gare del Trofeo Autoviemme – Winter Cup, l’ottavo posto in una gara nazionale è un segnale incoraggiante anche per Andrea Artusi che chiude il mese di febbraio con tanta motivazione.

“La gara di Verona è stata bellissima, come il suo percorso divertente e tutto da guidare che non ti dava tregua. Per quanto mi riguarda un ottavo posto, con buone sensazioni e un distacco di 2 minuti dal podio, a fine febbraio è un buonissimo risultato che mi da fiducia dopo i due podi delle settimane scorse in ambito regionale. Ci sono stati tanti cambiamenti in Pavan Free Bike rispetto alla passata stagione, ma lo spirito di squadra che abbiamo costruito nei mesi invernali oggi si è visto tutto”

Anteprima anche per i giovani bikers della società di Sovico nella gara Open. Gianluca Cerri è partito bene nel gruppone dei 120 dell’evento internazionale e ha raggiunto subito le prime 25 posizioni, tenendo bene per sette degli otto giri, al termine dei quali ha chiuso a pieni giri in 46ª posizione (25° Under 23), una prestazione certamente positiva. Partito con un pettorale molto alto, Carlo Penzo ha faticato a trovare il suo ritmo soffrendo nel traffico nei primi due giri, concludendo la prima esperienza nella categoria Under 23 al 34° posto di categoria. La determinazione e la voglia di fare bene ci sono tutte, correre insieme ai top rider italiani è stata un’esperienza che fa capire molte cose e questo sarà certamente uno stimolo in più per fare bene.

Fotografia © Alessandro Billiani – Treviso MTB

Si comincia con un podio a Calusco d’Adda

Parte dal podio la nuova stagione di Pavan Free Bike. Gianluca Cerri nella sua prima gara del 2022 conquista un bellissimo secondo posto.

Prima gara della stagione 2022 per la mountain bike e primo podio per Gianluca Cerri, quarto assoluto nel 33° Trofeo Autoghinzani, la gara che come da tradizione ha inaugurato il calendario il 6 gennaio a Calusco d’Adda.

Se come dice il proverbio “chi ben comincia è già a metà dell’opera” allora Pavan Free Bike ha di che sorridere già dopo la prima gara del 2022, un’annata che affronterà con una squadra fortemente diversa rispetto a quella delle ultime stagioni. L’ottimo esordio dei giovani ragazzi delle categorie agonistiche nella prima gara dell’anno ha visto impegnato solo un piccolo spaccato della squadra che riparte dai giovani dopo i tanti allori conquistati in ambito amatoriale.
Il 21enne di Giussano ha fatto tutta gara nelle prime posizioni e ha aperto la stagione con il secondo posto nella categoria Open.

“Mi sentivo bene e così ho voluto stare davanti fin dai primi metri. E’ stato un bel modo per iniziare la stagione su un percorso molto veloce che alternava strappi secchi e tratti dove bisognava spingere il rapporto. Dopo aver scollinato in sesta posizione la salita dei Verghi, non sapevo cosa aspettarmi dalla gara, ho proseguito del mio passo e alla fine ho chiuso quarto assoluto e secondo Open, un buon risultato che dà morale e mi fa ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti della stagione. Ho preso questa prima gara come un buon allenamento per iniziare ad alzare il ritmo e cercare di divertirmi, sono soddisfatto per me e per la squadra di questo buon esordio”

Incoraggiante sesto posto per Simone Cerri nella categoria Junior: “Ho fatto molta fatica visto che quest’inverno ho aumentato il carico di lavoro in palestra e ridotto le ore in bicicletta, ma tutto sommato mi sono divertito, è sempre bello tornare alle gare, dita incrociate per una bella stagione”

Due piazzamenti di spessore quelli dei fratelli Cerri, ottenuti al termine di una corsa di 25 Km all’interno del territorio del Parco Adda Nord, a cui si aggiunge un altro risultato confortante, l’ottavo posto di Vittorio Bandini al suo esordio nella categoria Under 23.

Se la gara di Calusco d’Adda ha aperto il 2022 della mountain bike, per Carlo Bruzzone il Campionato Italiano di Ciclocross è stata quella conclusiva del ciclocross. Sono stati due mesi intensi, in cui il 39enne di Masone ha affrontato tutte le prove del Giro della Liguria Ciclocross con la partecipazione ad una gara del Trofeo Lombardia-Piemonte Ciclocross e al Gran Premio Valfontanabuona Internazionale di ciclocross, chiuso al quarto posto. Con cinque vittorie e due secondi posti Bruzzone ha vinto il circuito ligure e con la partecipazione al Campionato Italiano in Friuli, in cui ha raccolto il dodicesimo posto, ha coronato l’esperienza invernale iniziata senza particolari velleità e finita in crescendo.

“Avevo iniziato solo per fare qualche gara locale per integrare l’allenamento e invece ho fatto 11 gare in due mesi e mezzo in cui non sono mancate delle piacevolissime sorprese. La mia prerogativa è sempre stata quella di divertirmi e la ciliegina sulla torta è arrivata sabato nella gara tricolore, ho trovato un percorso molto tecnico con tanto fango e in alcuni punti ghiacciato che ha evidenziato i migliori. Ho cercato di fare una gara regolare ma i tanti tratti a piedi con la bicicletta in spalla mi hanno messo in difficoltà, sono comunque contento dell’esperienza anche se speravo di entrare nei dieci, ma va bene lo stesso, ci saranno altre occasioni”

Pavan Free Bike 2021, si chiude una stagione strepitosa

A conclusione della 31ª stagione numeri da record per la storica società monzese. Stagione ricca di soddisfazioni e emozioni che la pongono al vertice del panorama amatoriale della mountain bike.

Ormai siamo all’epilogo di un’annata fantastica per Pavan Free Bike, ma anche a riflettori spenti arrivano ancora vittorie e piazzamenti di tutto rispetto che chiudono il cerchio importante di un’annata davvero sensazionale in termini di risultati e soddisfazioni.

Con le gare di Orio Litta, Lurago d’Erba e Gerre de Caprioli si è conclusa una stagione agonistica che ha riservato non poche soddisfazioni ai bikers della squadra brianzola guidata dal presidente Antonio Pavan, una stagione da incorniciare grazie a 74 vittorie, otto delle quali di assoluto prestigio: un Campionato Mondiale Masters, un Campionato Europeo Masters, tre Campioni Italiani XCO e altrettanti vincitori del Gran Prix d’Inverno Master e ben 77 volte sul podio.

“Siamo orgogliosi di chiudere la nostra stagione con questi numeri e contemporaneamente marcare un crescita del gruppo dei giovani” – spiega il presidente di Pavan Free Bike“Quest’anno abbiamo dimostrato tutto il nostro valore, le vittorie ed i tantissimi risultati ci hanno ricompensato pienamente, adesso inizia il lavoro duro per noi, ovvero quello di organizzare al meglio il 2022. Ringrazio tutti i nostri sponsor e fornitori per averci affiancato e voglio esprimere la mia gratitudine anche verso tutto lo staff e tutti gli atleti, con alcuni di loro il cammino si dividerà, è finito un ciclo importante e siamo pronti di iniziarne un’altro con nuovi stimoli e obiettivi”

La stagione 2021 rimarrà impressa nel libro della mountain bike amatoriale a livello nazionale e internazionale, ma prima delle varie premiazioni dei Comitati Provinciali e Regionali qualche atleta di Pavan Free Bike sta ancora ritoccando in queste ultime settimane i numeri della squadra. A Lurago d’Erba, nell’ultima prova del Master MTB Cicli Pozzi Silvio Olovrap ha incrementato il suo score vincendo a mani basse la categoria, mentre Andrea Artusi, terzo tra i Veterani 2, ha terminato la stagione sul podio. Ottimo piazzamento per Maurizio Brambilla, quinto tra i Gentleman 1.

Vittoria sfiorata il 1 novembre per Silvio Olovrap all’ XC Parco del Po e del Morbasco disputata con la pioggia. Ottavo assoluto, il biker di Correzzana che veniva da tre vittorie consecutive, è stato preceduto allo sprint dal cremonese Luca Bassi che lo ha costretto al secondo gradino del podio dei Master 5 nella sua ultima gara della stagione.

La maglia di Pavan Free Bike continueranno a far bella mostra nella gare di ciclocross grazie soprattutto al genovese Carlo Bruzzone. Nella sua prima gara di questa specialità ad Acqui Terme, il 39enne di Masone si è già distinto e malgrado la pioggia incessante, il percorso reso infido dal fango e qualche problema meccanico, ha chiuso settimo assoluto ad una trentina di secondi dal vincitore assoluto, chiudendo secondo di categoria.

Fotografia © MTB Channel

Al Gran Prix Valli Varesine brilla la maglia iridata di Karin Tosato

Non c’è miglior modo della vittoria per chiudere una stagione di assoluto livello come quella di Karin Tosato, sul gradino più alto del podio al Gran Prix Valli Varesine. Andrea Artusi regala a Pavan Free Bike la seconda vittoria di giornata.

Una favola sportiva per essere tale ha bisogno di un finale che lasci senza parole. Karin Tosato questo finale di stagione lo ha costruito giorno dopo giorno e all’ultima gara del 2021, ha conquistato il decimo successo personale nella prova conclusiva del Gran Prix Valli Varesine, sul tracciato di Brinzio.

Nel finale di stagione sono sempre le motivazioni a fare la differenza e Karin ne aveva una in particolare, indossare in gara la maglia iridata conquistata in Francia a fine agosto e mai indossata nelle ultime gare sulla lunga distanza. Lo si è capito fin dalle prime fasi della gara e, di più ancora nel secondo giro quando la campionessa di Cuasso al Monte ha imposto un ritmo che ha fatto la selezione e le ha permesso di vincere con quasi 3 minuti di vantaggio sulla seconda.

“E’ stata la giornata perfetta per terminare una stupenda stagione, nonostante fossi un pò stanca. Correre e vincere con la maglia iridata al Gran Prix Valli Varesine che è il circuito del mio cuore in cui ho mosso i miei primi passi agonistici, è già speciale di suo. Ho faticato un pò di più di come immaginavo, ma volevo chiudere in bellezza lasciando il segno proprio nella gara che è stata una delle mie prime vittorie in mountain bike. Sono contenta di aver indossato con onore per la prima volta la maglia ridata, con una motivazione che oggi non poteva che essere di gran lunga superiore a tutte le avversarie”

Con la quarta vittoria in altrettante gare disputate, Karin ha vinto il circuito Gran Prix Valli Varesine, un alloro che ha chiuso nel migliore dei modi una stagione in cui ha collezionato i titoli di Campionessa Italiana, Europea e Mondiale Cross Country, dopo 25 anni di grande carriera, dei quali gli ultimi quattro corsi con la maglia di Pavan Free Bike.

La gara di Brinzio ha chiuso in bellezza la stagione di Karin Tosato, ma non quella di Andrea Artusi che ha rimandato il suo epilogo della stagione a domenica prossima con la gara di Lurago d’Erba, intanto nel Gran Premio XCO Brinzio il biker di Pasturo è tornato alla vittoria, aggiudicandosi la categoria Master 4, la 73ª perla stagionale per la corazzata di Sovico che nonostante si sia fatta l’abitudine ai grandi risultati, ricorderà a lungo il 2021, un altro anno trascorso ad altissimi livelli con i successi nazionali e internazionali che hanno dato ulteriore lustro alla bacheca di un gruppo unito dentro e fuori corsa.

Pavan Free Bike protagonista anche nelle point to point di fine stagione

Le ultime point to point del 2021 regalano a Pavan Free Bike altre vittorie podi. Decima vittoria stagionale per Silvio Olovrap alla Energy Marathon, nona per Karin Tosato alla Prevostura, otto i podi per Mario Nava, per loro un’anno speciale.

Dopo una stagione impegnativa con Energy Marathon, Tremalzo Bike e La Prevostura, Pavan Free Bike è quasi arrivata al punto finale del calendario. Più di otto mesi di gare che la formazione rosso-bianco sta cercando di chiudere con il buon gusto in bocca prima di concedersi un meritato riposo e iniziare a preparare il prossimo corso.

Nelle ultime point to point di fine stagione i biker della squadra di Sovico hanno mostrato ancora una buona condizione onorando al meglio gli impegni: Silvio Olovrap ha costruito alla Energy Marathon la sua decima affermazione stagionale, Karin Tosato con la vittoria assoluta nella 22ª edizione della Prevostura ha portato a quota 71 le vittorie del gruppo che corona un’altra stagione ad alto livello, costruita grazie al supporto di tutta la rosa.

E’ un buon momento per la campionessa varesina che in queste ultime settimane ha vinto sia su strada che in mountain bike, successi che erano nell’aria dopo una stagione al top. Partita in ultima griglia, dopo qualche minuto dalle atlete Elite, Karin ha recuperato le avversarie della sua categoria, riuscendo a raggiungere anche le due Elite, firmando l’assoluta della gara nazionale di Lessona il cui tracciato di 48 Km si snodava tra le colline Lessonesi dell’alto Piemonte.

“Avevo corso già qualche anno fa in questa gara ed avevo vinto la mia categoria, se mi avessero detto che sette anni dopo sarei stata la vincitrice della gara femminile, mi sarei messa a ridere. Sembrava un traguardo troppo grande, sono partita mirando a ripetere il risultato del 2014, ma evidentemente ho saputo sfruttare bene la mia occasione, è stato bello, mi sono divertita, la gara è stata come un lungo cross country sulle colline vitate di una della capitali dell’enologia dell’alto Piemonte. La gara mi è piaciuta un sacco e poi è chiaro che vincere una granfondo è sempre una grande soddisfazione”, ha detto Karin.

Negli suoi ultimi due appuntamenti del 2021 si è messo in luce anche Mario Nava che ha concluso la 26ª stagione di corse con i podi alla Energy Marathon di Carpenedolo, dove è giunto terzo di categoria e alla Tremalzo Bike, terminata con il secondo posto di categoria. Le due point to point bresciane sono state anche le prove conclusive dei due circuiti Brixia Cup e Coppa Lombardia MTB che Mario ha portato a termine classificandosi rispettivamente in sesta e in seconda posizione della categoria Master 6, alle spalle del compagno di squadra Giovanni Bartesaghi.

“Sono molto contento di questa mia prima stagione in Pavan Free Bike che definirei più che ottima. Sono contentissimo sia della squadra che del clima che c’è nel team, io cerco sempre di dare il mio meglio, purtroppo salire sul primo gradino del podio è sempre dura, vanno sempre tutti forte, io do sempre il meglio e sto concludendo una bella stagione. Anche oggi alla Tremalzo Bike penso di aver fatto una bella gara, ho battuto il vincitore del circuito Brixia Cup in cui non ho potuto però fare più del sesto posto perchè la concomitanza con la Marathon Bike della Brianza e di un’altra gara non mi ha permesso di fare almeno il podio”, ha affermato il 57enne di Villa di Serio.

Alcuni atleti di Pavan Free Bike hanno invece partecipato alla Staffetta DF Sport Specialist per onorare la decima edizione della manifestazione organizzata in Valsassina dallo storico sponsor del team. Nell’appuntamento di Pasturo, che iniziava con 9 Km di salita per i bikers, da Pasturo all’Alpe Coa per poi passare il testimone ai runners che salivano fino al Bivacco Riva-Girani a 1.850 metri di quota si sono distinti Paola Bonacina (4ª nella singola femminile), Giuseppe Mascheri quinto nella staffetta maschile in coppia con Attilio Artusi, Andrea Artusi, classificato undicesimo in coppia con il runner Daniele Aliprandi e Andrea Paleari che ha concluso in 13ª posizione la singola maschile affrontando, individualmente il duathlon off road.

Fotografia Mario Nava © MTB Channel

Karin Tosato riscatta su strada la delusione al Mondiale Marathon

Karin Tosato si riscatta su strada e, con un colpo di spugna cancella la delusione patita al Campionato Mondiale UCI Marathon Masters di domenica scorsa.

Prima gara su strada e prima vittoria per Karin Tosato alla Granfondo Tre Valli Varesine, un esordio in condizioni atmosferiche avverse che la campionessa varesina ha trasformato in una splendida opportunità per riscattare con un colpo di spugna la delusione patita al Campionato Mondiale UCI Marathon Masters di domenica scorsa.

Fermata da una foratura, provocata da un chiodo, dopo soli 10 Km di gara quando era in seconda posizione, la over 40 di Cuasso al Monte ha confermato nella quinta edizione della Granfondo Tre Valli Varesine l’ottima stagione e l’ottimo momento di forma salendo sul gradino più alto del podio nella prova valida come qualificazione per il Campionato del Mondo dell’Unione Ciclistica Internazionale Granfondo di Trento 2022.

Sul percorso lungo di 112 Km, Karin si è portata a casa l’ottava vittoria stagionale, ottava assoluta, vincitrice della categoria W 40-44, Karin Tosato ha conquistato la qualificazione per i mondiali in Trentino che diventeranno l’occasione per affiancare alla maglia iridata vinta in Francia nella mountain bike quella su strada.

Era la mia prima corsa assoluta su strada e mi sono trovata abbastanza a mio agio, ho tenuto nei primi 40 Km la ruota di un’avversaria che andava molto forte in pianura e in discesa, poi su uno strappo mi ha staccata ed ho fatto i restanti 72 Km a cercare un treno buono, trovandomi spesso davanti a tirare. Sono molto soddisfatta della posizione finale e della vittoria che mi ripaga della delusione di settimana scorsa. Ed ora? Sono qualificata al Mondiale amatori di Trento 2022, in programma a settembre ….”

Il risultato, arrivato dopo più di 25 anni nel mondo della mountain bike, è un’altra coronazione dell’impegno e di anni di sacrificio di Karin. Da cinque anni tesserata con Pavan Free Bike, Karin ha vinto con i colori della società di Sovico per due volte il titolo di Campionessa Europea nel 2019 e nel 2021. Reduce da una stagione lunghissima, iniziata a fine febbraio in Liguria, ha conquistato la maglia di Campionessa Italiana Cross Country in luglio e quella iridata in agosto in Serbia.

La stagione corre ora verso il suo epilogo ma, dopo una serie di vittorie e piazzamenti, Karin ha ancora le energie per affrontare le ultime due prove della stagione: La Prevostura MTB, granfondo nazionale mtb di domenica 10 ottobre e la XCO del Fondo Brinzio del 17 ottobre, prova conclusiva del Gran Prix Valli Varesine in cui è leader del circuito.

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