Due sul gradino più alto del podio di Campochiesa

Incamerati i podi centrati sabato scorso a Verona, Pavan Free Bike festeggia in Liguria le vittorie di Alberto Riva e Andrea Artusi: che doppietta!

Pavan Free Bike è tornata a ruggire e lo ha fatto con la determinazione che da sempre contraddistingue Alberto Riva e Andrea Artusi che si sono imposti sabato nella XCO Coppa Città di Albenga, una competizione amica del Campione Italiano Master 3 che negli ultimi tre anni ha sempre trionfato nella gara di Campochiesa, diventata nel 2023 il palcoscenico per la seconda vittoria stagionale di Andrea Artusi.

Nelle gare amatoriali che hanno fatto da contorno a quelle internazionali del circuito Italian Bike Cup Chaoyang, Pavan Free Bike ha raccolto applausi e soddisfazioni con i suoi due uomini più in forma del momento, ma è andata vicina anche al terzo trionfo di giornata con il ligure Elia Roggeri che dopo le ottime gare disputate a Celle Ligure e Verona, aveva tra le mani la prima vittoria del 2023.

“Alla partenza ero già nelle prime posizioni e dopo il giro di lancio mi sono trovato a combattere per le prime due posizioni fino all’ultimo giro che ho iniziato in testa. Purtroppo in discesa ho rotto il cerchio in carbonio. Mancavano più di 2 chilometri all’arrivo che ho dovuti fare di corsa a piedi riuscendo a piazzarmi ancora in quinta posizione”

Alberto Riva e Andrea Artusi hanno invece sfruttato al meglio le occasioni che hanno avuto e hanno potuto esprimersi al meglio delle loro possibilità, confermando una volta di più tutto il loro valore. Nella prima metà la gara di Riva è stata condizionata dalla necessità di superare gli atleti partiti nel primo blocco, una volta al comando, il Master 3 di Arquata Scrivia ha aumentato giro dopo giro il suo vantaggio su Giorgio Redaelli e ha vinto con oltre 2 minuti di vantaggio sul brianzolo.

Partito forte per mantenere la testa della gara ed evitare problemi nei sorpassi sui tanti single track del tracciato ligure, Andrea Artusi è andato in fuga nel terzo giro ed è riuscito a guadagnare quelle decine di secondi che gli hanno permesso di gestire la gara in totale controllo forzando solo in salita e senza prendere rischi in discesa. Nell’ultimo giro il biker di Pasturo ha saputo gestire bene il suo vantaggio e ha chiuso i 4 giri previsti in 1h00’49” con 53” sull’ex compagno di squadra Silvio Olovrap.

“Sono contento di aver disputato una gara senza sbavature in cui ho tenuto un buon ritmo senza commettere errori dall’inizio alla fine su un circuito difficile, con una bella vittoria da condividere con la squadra e da dedicare alla mia compagna Paola che evidentemente in Liguria mi porta bene, visto che è la seconda vittoria a cui assiste! Come sempre la squadra è stata fantastica, ci ha supportato in tutti i frangenti”, ha spiegato dopo il traguardo Artusi.

A completare il bottino di giornata per Pavan Free Bike sono arrivati anche i piazzamenti di Carlo Bruzzone (8° Master 3) e Davide Pagliano (11° Master 4).

Pavan Free Bike conclude un un’altro week end con buone prestazioni

Il club di Sovico conclude il primo week end di marzo con un bilancio positivo, mancano le vittorie ma non le buone prestazioni. Alberto Riva e Monica Maltese sul podio.

Dopo le ottime performance delle ultime due settimane, anche al Parco delle Colombare di Verona, nella sesta edizione della Verona MTB International, gli atleti di Pavan Free Bike hanno dato riprova di un buon stato di forma e, al di là degli eccellenti risultati, hanno messo in evidenza di essere sempre con i più forti quando conta.

Sabato, nella prova di apertura del circuito Italia Bike Cup, la squadra ha sempre ben figurato e negli ultimi due anni si è resa protagonista con le vittorie di Alberto Riva e Paola Bonacina, era naturale quindi avere delle aspettative e puntare a cogliere degli eccellenti risultati. E’ mancata solamente la vittoria, ma le ottime performance hanno confermato le aspettative della vigilia con due bei podi di Alberto Riva e Monica Maltese.

Per il Master 3 di Arquata Scrivia il secondo posto vale un risultato degno di nota e di prestigio, la gara è stata molto dura e combattuta con diversi cambi di posizione nel primo giro che alla conclusione ha visto transitare solitario Francesco Mensi. Riva ha provato con tutte le sue forze a rientrare, ma il biker bresciano andava davvero forte e non c’è stata storia. Monica Maltese ha concluso sul terzo gradino del podio nella fascia Master Woman 1, felice di un risultato di grande spessore in una gara importante come la Verona MTB Master.

Chiudono il cerchio dei grandi piazzamenti Cristian Boffelli, quarto tra gli Elite Master Sport, Andrea Artusi, quarto tra i Master 5 e Paola Bonacina che ha iniziato la sua ennesima stagione ai piedi del podio delle Master Woman 2. Elia Roggeri è entrato nella top ten della categoria Elite Master Sport, mentre Davide Pagliano e Fabio Pessina l’hanno avvicinata, fermandosi al 12° posto delle rispettive categorie.

Si aspettava qualcosa di più Fabio Pessina dalla gara di Verona, ma senza demoralizzarsi ha preso il via domenica a Carpenedolo (BS) nella Energy Marathon, gara veloce di 45 Km in cui ha corso nel gruppo degli uomini che sono entrati nella discussione per la vittoria. Il 31enne di Villa d’Almè non si è disarmato davanti ad alcuni specialisti delle gare veloci e ha concluso nono assoluto, piazzamento che gli è valso il terzo posto di categoria.

Medaglia d’oro per Cristian Boffelli al Gran Prix d’Inverno

Giornata da incorniciare al Gran Prix d’Inverno 2023 che porta Cristian Boffelli sul gradino più alto del podio. Nonostante la pioggia è stata un’altra giornata luminosa per Pavan Free Bike con quattro atleti tutti a podio.

Tra i nomi di chi ha indossato la maglia bianca al termine della due giorni in terra ciociara c’è anche quello di Cristian Boffelli, finalmente il 27enne di Paladina ha raggiunto un obiettivo che gli è sempre sfuggito nel primo appuntamento del calendario nazionale. Per due volte Cristian ha applaudito dal basso del podio il vincitore del titolo tricolore d’inverno, ma a Torre Cajetani (FR) non solo ha colpito il bersaglio, ma ha fatto anche centro, arrivando al traguardo con gli occhi di chi tocca con mano un sogno inseguito per tanto tempo.

Cristian Boffelli ricorderà a lungo questa edizione del Gran Prix d’Inverno, appena s è svegliato la mattina aveva immaginato la giornata difficile che si profilava con la pioggia battente che ha costituito l’elemento dominante della seconda gara Master, dove anche Fabio Pessina e Alberto Riva sono salita sul podio di categoria.

“Ho fatto il primo giro seguendo i primi due assoluti, poi dato che le condizioni del percorso erano un pò al limite, vedendo che già prima del primo passaggio avevo un buon margine sul secondo della mia categoria, ho preferito non rischiare e gestire fino all’arrivo. Ho fatto quello che era necessario, ma penso che oggi ho colto un’ottima opportunità ad inizio stagione, sapevo di essere in buona condizione e sono felice perchè non sono mai riuscito a far nulla di meglio del quarto posto al Gran Prix d’Inverno, è bello iniziare la stagione in questo modo”, ha detto Boffelli.

Secondo come lo scorso anno a Crespignaga di Maser, Alberto Riva ha purtroppo perso una grande occasione per riportare a casa la maglia vinta nel 2021. Alberto ha valutato male il terreno e il clima e la conseguente scelta errata dei copertoni, ma anche dell’abbigliamento, non gli hanno permesso di esprimersi al meglio.

Su una nota più piacevole i terzi posti di Fabio Pessina e Andrea Artusi. Il 31enne di Villa d’Almè nella terza gara con la maglia di Pavan Free Bike ha ereditato ancora un terzo posto che ha messo in evidenza i punti positivi di un buon inizio di stagione.

“Le sensazioni sono migliori di settimana scorsa e non posso essere che contento della mia terza posizione perchè non ero sicuro di dove fossi con la condizione. Nonostante la gara sia stata caratterizzata dal fango e freddo, ho sempre tenuto le prime posizioni, in salita recuperavo e in discesa dovevo gestire l’handicap di correre con una front. Personalmente questa gara mi farà bene per le prossime in cui dovrebbe arrivarmi la full suspension di Superior”

Primo podio al Gran Prix d’Inverno anche per Andrea Artusi, medaglia di bronzo nella prova dei Master 5. Il biker di Pasturo ha mantenuto un’ottima seconda posizione per i primi due giri alle spalle dell’imprendibile Fabrizio Pezzi che dallo start ha imposto la sua legge, poi nel corso del terzo giro, percorso completamente sotto la pioggia, un paio di errori e la perdita di lucidità su un percorso diventato scivoloso, gli hanno fatto perdere la posizione.

Pavan Free Bike chiude così il Gran Prix d’Inverno con una maglia, due secondi posti e un terzo ma anche con una trasferta decisamente positiva sui colli della Valle Anticolana nonostante il tempo da lupi.

In Liguria ottime premesse per l’inizio di stagione

Prima gara, prime vittorie, primi podi della stagione e primo bottino portato a casa dalla Liguria. La gara di Calice Ligure si chiude con 2 vittorie, un argento, due bronzi e tre quinti posti.

Un mini ritiro, un’occasione per ritrovarsi e gettare le basi della nuova stagione e, appena alzato il sipario sul 2023 Pavan Free Bike inizia già a contare vittorie e podi.
Un avvio decisamente sfavillante per i colori brianzoli nel 3° Trofeo Carbuta Park XCO, prova Top Class disputatasi tra i sentieri sterrati dell’entroterra finalese di Calice Ligure su cui i primi importanti passi della stagione sono stati percorsi con il piede giusto e tutti gli atleti hanno saputo mettersi in evidenza.

Le soddisfazioni colte in questo primo appuntamento sono state estremamente sostanziose e hanno dato un senso ad un team che quest’anno ha accolto tra le proprie fila alcuni nuovi arrivi che hanno messo in mostra subito belle performance.

“Siamo soddisfatti di come è andato questo primo week end da cui abbiamo portato a casa le prime vittorie e i primi podi, ma anche dei bei momenti trascorsi insieme. I risultati sono stati molto buoni e abbiamo potuto ritrovarci e conoscerci nei tre giorni passati insieme in cui abbiamo messo a punto i dettagli per una stagione dove competere ad livelli alti. Non potevamo chiedere di più per questo inizio di stagione, alla fine abbiamo colto due vittorie, tre podi e tre quinti posti, vorrei sottolineare che la squadra nel suo insieme è partita con un buon dinamismo sin dal primo giorno”, commenta il presidente Antonio Pavan.

Le due vittorie di Alberto Riva e Andrea Artusi sono state per certi versi una l’opposto dell’altra. Quasi inaspettata quella del Campione Italiano Master 3, che non pensava che sarebbe stato con i migliori già alla gara di inizio stagione, cercata quella di Artusi che al debutto settimana scorsa a Rivoli Veronese era salito sul terzo gradino del podio.

“Ho vinto la prima gara della stagione, di solito questo avviene più avanti nei mesi, vincere così presto è stata l’ideale conclusione di una bella trasferta con la squadra. Tre giorni passati in allegria di cui ringrazio tutti, anche chi ci ha semplicemente accompagnato e ha fatto il tifo. Adesso guardiamo ai prossimi obiettivi, la settimana prossima abbiamo il Gran Prix d’Inverno, vediamo se se viene fuori qualcosa di buono anche li”, spiega Andrea Artusi.

Nel bilancio del fine settimana anche i nuovi arrivati hanno colto altri risultati importanti: nei Master 4 secondo posto per Davide Pagliano, terzo posto per Fabio Pessina nei Master 1 e Elia Roggeri negli Elite Sport.
A completare la brillante prestazione della squadra i lodevoli quinti posti di Andrea Paleari (Master 1), Carlo Bruzzone (Master 3) e Massimo Bruzzone (Master 5).

Fotografia © Fotoamatori Finalesi

Artusi, Bonacina e Paleari concludono la stagione in Grigna

Pioggia e freddo per la staffetta bike+run e quasi podio per Andrea Artusi che nella gara di casa fa l’ultima di stagione insieme al fratello. Paola Bonacina e Andrea Paleari tra i primi della prova individuale.

Dopo nove mesi dalla prima gara del 2022 a Calusco d’Adda, Pavan Free Bike ha concluso la stagione con la tradizionale Staffetta DF Sport Specialist Bike+Run, appuntamento classico di inizio autunno, arrivata quest’anno all’undicesima edizione.

Prima frazione in mountain bike da Pasturo fino all’Alpe Cova lungo un percorso di circa 9 chilometri con 650 metri di dislivello dove i biker hanno passato il testimone ai runner che nella seconda frazione con una salita di 450 metri di dislivello in soli tre chilometri sono risaliti fino al Bivacco Riva-Girani (1.850 metri sl/m), un appuntamento imperdibile per i circa 200 partecipanti, che in questa edizione hanno affrontato i propri limiti sotto una pioggia battente.

Le difficili condizioni meteo non sono riuscite a minare il bilancio della Bike & Run, a dirlo sono i numeri con 44 staffette da due concorrenti e 56 atleti singoli che hanno gareggiato sia nella frazione in MTB che in quella a piedi.

Con il tempo finale di 51 minuti 35″ Matteo Gaffuri e Lorenzo Milesi si sono confermati re della Grigna vincendo il Memorial Ermanno Riva e Piero Girani, al quarto posto Andrea Artusi in coppia con il fratello Roberto, ha chiuso in bellezza la sua quarta stagione in Pavan Free Bike, un ottimo risultato per i due fratelli di Pasturo nella gara di casa che però non li soddisfa del tutto.

“Volevo chiudere in bellezza questa bella e lunga stagione, ma non è stata la giornata migliore per me complice il freddo e la pioggia che proprio non sopporto. Ho fatto un tempo di ben due minuti più alto di quello fatto qualche giorno prima in prova, un crono che ci avrebbe consentito di giocarci il podio. Era la gara di casa e ci tenevo a fare bene ma anche un quarto posto non è da buttare visto il livello degli avversari”, ha detto il biker di Pasturo che ha affrontato l’impegnativa ascesa all’Alpe Coa in sella alla sua Superior XF 29 Elite con cui ha disputato un’eccellente stagione che lo ha visto 13 volte sul podio.

Nomi eccellenti del palcoscenico lecchese nella prova individuale, tra cui anche quelli di altri due atleti di Pavan Free Bike, Paola Bonacina e Andrea Paleari che hanno corso come singoli e dopo aver pedalato hanno fatto il cambio di scarpe per proseguire fino all’arrivo.

A primeggiare nella classifica femminile è stata la runner premanese Barbara Sangalli, inavvicinabile dalle avversarie sia in mountain bike che nella corsa, con Paola Bonacina quinta, mentre Andrea Paleari ha concluso al decimo posto nella singola maschile dove si è imposto Michele Bonacina, Campione Italiano Triathlon 2021.

Cala il sipario sul 2022 di Pavan Free Bike, una stagione che ha regalato alla formazione brianzola 17 successi, la maglia di Campione Italiano Master 3 vinta da Alberto Riva in Val Casies, 29 podi e oltre 40 piazzamenti in top-ten in appena 46 giornate di gara. Numeri che testimoniano l’impegno e la qualità degli atleti del club di Sovico che sono distinti nelle categorie Master e cresciuti in quelle agonistiche dove Gianluca Cerri è riuscito a mettere a segno tre podi.

Soddisfatto della stagione appena conclusa il Presidente Antonio Pavan: “Anche quest’anno è stata la forza del gruppo a fare la differenza, molti successi e tanti podi anche in una stagione in cui abbiamo dovuto ricostruire un buon gruppo che è partito subito con il piede giusto. Siamo stati competitivi dalla prima all’ultima gara, anche con i nostri atleti più giovani che hanno dimostrato una buona crescita. I nostri numeri rendono l’idea del valore di un altro anno trascorso ad alti livelli, impreziosito dalla maglia tricolore di Alberto Riva. Ci siamo presentati al via del 2022 con una formazione ridotta nei numeri ma non nella qualità, eppure il nostro punto di forza è stato ancora lo spirito di gruppo che insieme all’amicizia e l’entusiasmo sono da sempre i nostri caratteri distintivi, quelli per cui è da sempre conosciuta Pavan Free Bike e a cui resteremo fedeli anche nel 2023”

Fotografie © Giretto Associazione

Gianluca Cerri alla Gimondi Bike per l’ultima della stagione

Su viale della Repubblica, tradizionale scenario d’arrivo della Gimondi Bike, in occasione dell’ultimo impegno del 2022 Gianluca Cerri finisce la stagione con una nota positiva.

Per Gianluca Cerri questa domenica 25 settembre, era il momento di chiudere il capitolo della stagione 2022, ma prima mancavano poche righe da scrivere alla Gimondi Bike la gara internazionale ideata, voluta e amata da Felice Gimondi, che ogni anno unisce amatori e professionisti tra i vigneti della Franciacorta.

L’edizione numero 21 della gara di Iseo che ha visto al via 600 bikers, è stata graziata dal meteo e, a dispetto delle previsioni non proprio ottimali, ha regalato al 22enne di Giussano un’altro ottimo risultato confermando comunque il suo buon fine di stagione su una distanza di 53,5 km con 1.100 metri di dislivello.

Come sempre la point to point bresciana ha avuto un livello di atleti molto alto ed è nata subito una gara movimentata tanto che migliori atleti hanno formato un gruppetto di una decina di corridori al comando fino alla decisiva scalata finale alla Madonna del Corno che ancora una volta ha delineato le gerarchie della corsa.

Dopo l’ultima gara disputata ad inizio mese, il portacolori di Pavan Free Bike era consapevole di non avere più il miglior ritmo gara e ha perso contatto con il gruppo dei primi poco prima dello scollinamento dalla località Marus. Rientrato in discesa in un gruppetto, Gianluca si è cimentato in un’offensiva sull’ultima salita della Madonna del Corno prima dell’arrivo dove ha concluso in 23ª posizione assoluta e quinto Under 23.

“Non avevo mai partecipato a questa gara che mi ha sempre incuriosito, è sempre stata una gara di grande valore dal punto di vista sportivo con un nome importantissimo del ciclismo. Quest’anno è stata un bel modo di chiudere la stagione, il livello dei partenti era molto alto e di conseguenza la prima salita è stata affrontata a un ritmo che ha inasprito subito la gara, purtroppo non sono riuscito a tenere il gruppo dei primi Elite e ho perso contatto poco prima dello scollinamento. Dopo la prima lunga discesa sono riuscito a rientrare su un gruppetto con il quale sono rimasto fino all’ultima salita dove sono partito in contropiede e ho scollinato tra i primi del gruppo chiudendo la mia ultima gara del 2022 piuttosto contento del risultato ottenuto e di come ho gestito la corsa”

Carlo Penzo nella top 10 della Granfondo Piccole Dolomiti

Solido ottavo posto per il 19enne vicentino in una delle ultime gare della stagione. Un altra prova convincente dopo la Marathon Bike della Brianza nelle gare in linea.

Non è rimasto un episodio isolato la bellissima prova di Carlo Penzo nella Marathon Bike della Brianza, due settimane dopo quell’impresa il 19enne di Schio con entusiasmo e senza complessi si è riproposto nelle prime posizioni di una gara point to point, la Granfondo Piccole Dolomiti, che ha visto ai nastri di partenza dal centro di Recoaro Terme quasi 350 bikers.

Il tracciato della gara di 36 Km con 1.600 metri di dislivello, si preannunciava impegnativo ma allo stesso tempo molto divertente, con l’ascesa iniziale del Passo Xon, il lungo tratto verso Pian delle Fugazze e il GPM a quota 1.544 metri s/lm.

La gara è rimasta in equilibrio per tutta la sua durata e solamente nel finale Nicholas Pettinà è riuscito a scavare un piccolo solco che gli ha consentito di conquistare l’ennesima vittoria della sua carriera.

Il portacolori di Pavan Free Bike ha dimostrato di essere arrivato in ottima forma a questa gara ed è stato uno dei protagonisti nelle prime fasi, mantenendosi nel gruppetto di testa sulla lunga salita verso Campogrosso e nonostante i crampi e una foratura nelle battute finali ha chiuso nella Top Ten, ottavo assoluto, quarto Under 23.

“La granfondo di ieri con i suoi 1.600 metri di dislivello in soli 36 chilometri non era delle più facili per me, non era semplice essere con i primi. Appena partito mi sono portato nel gruppo di testa e sono riuscito a starci per buona parte della lunga salita verso Campogrosso, fino a quando mi sono poi mi sono accorto che era un’andatura che non sarei riuscito a tenere per tutta la gara e quindi ho scelto il mio ritmo. Sono riuscito a gestirmi bene finchè il dislivello si è fatto sentire nelle gambe e ho avuto un pò di problemi con i crampi, arrivato alla prima discesa ho forato dopo poche centinaia di metri ma per fortuna sono riuscito a sistemare la ruota senza perdere troppo tempo. In conclusione sono contento e soddisfatto di come è andata la gara, sto iniziando a prendere un pò’ di confidenza anche con le gare su lunga distanza”

Fotografia © Maurizio Bertazzon – Treviso MTB

Secondo podio in due giorni per Andrea Artusi

Due secondi posti in due giorni per il 49enne di Pasturo che vede la sua stagione ormai alla fine. Con una vittoria sei secondi posti e quattro terzi in 18 giornate di corsa spaziando tra competizioni a livello internazionale, nazionale e regionale, il bilancio è ampiamente soddisfacente.

Riprende con due secondi posti l’attività di Pavan Free Bike dopo l’immancabile Marathon Bike della Brianza, due podi firmati da Andrea Artusi che si è messo in evidenza sabato pomeriggio nell’ultima gara del circuito Valsassina Bike e Run 2022 e domenica nel Memorial Pietro Molteni che ha concluso la stagione del circuito Master Cicli Pozzi.

Due gare e due secondi posti per l’instancabile biker di Pasturo che ha vissuto un fine settimana esaltante cogliendo sabato il primo piazzamento sul podio della Indovero – Giumello, ultima prova della serie di appuntamenti sportivi in Valsassina che abbinano la corsa in montagna e la mountain bike.

Sette chilometri con 650 metri di dislivello su strada sterrata con qualche tratto cementato con finale ripidissimo su prato, dominata in 34′ 17″ dal numero 1 del challenge, Lorenzo Vittori che con quattro vittorie su cinque gare ha conquistato il circuito Valsassina Bike e Run. Alle spalle del vincitore, Andrea Artusi staccato di 39 secondi, è stato l’unico avversario in grado di impensierire il leader che il portacolori di Pavan Free Bike aveva battuto nella gara precedente di Pagnona.

L’ultimo appuntamento del circuito Master Cicli Pozzi a Lurago d’Erba che ha visto al via 121 atleti è stata anche la penultima della stagione 2022 di Andrea Artusi che avrà il suo epilogo domenica 14 ottobre con la stafetta DF Sport Specialist Bike + Run che da Pasturo arriva sino al bivacco Riva-Girani, oltre i 1.800 metri sl/m.

Partito tranquillo cercando di gestire le energie, Artusi verso metà gara ha cambiato passo e dopo aver raggiunto il secondo è riuscito a staccarlo e a prendersi il secondo gradino del podio, tagliando il traguardo in decima posizione assoluta.

Ottimo Carlo Penzo nella domenica di festa della Marathon Bike della Brianza

Con una sorprendente prestazione Carlo Penzo porta nelle prime posizioni della Marathon Bike della Brianza i colori di Pavan Free Bike. Tradizionale festa a fine gara.

Concluso con soddisfazione il Campionato Italiano Cross Country che ha visto Pavan Free Bike raccogliere una medaglia d’oro con Alberto Riva e una d’argento con Paola Bonacina, inizio di settembre con l’immancabile Marathon Bike della Brianza, un appuntamento particolarmente sentito dal sodalizio di Sovico che anche in questa edizione con al via oltre 560 bikers, ha regalato soddisfazioni sportive e una bella giornata di festa a tutta la squadra.

Capolavoro di Carlo Penzo, sedicesimo assoluto, una prestazione che ha sorpreso lo stesso 19enne di Schio che ha portato nelle primissime posizioni della point to point nazionale di 50 Km di Casatenovo i colori di Pavan Free Bike.

“Non mi aspettavo un risultato così buono perché ero stato fermo dagli allenamenti per due settimane e sono tornato in bici solo una settimana prima di questa gara” – ha osservato l’Under 23 vicentino – “In gara mi sono trovato da subito bene, ma ho fatto un pò fatica a gestire le energie durante tutto il percorso perché non lo avevo provato completamente e quindi ogni salita era una sorpresa. Sono felice di aver concluso questa importante gara con un buon risultato che voglio ripetere nella prossima gara nella mia regione, la Granfondo Piccole Dolomiti”

Considerando la prevalente attività nelle gare cross country la gara per Alberto Riva e Andrea Artusi ha avuto un ottimo esito. Il Campione Italiano Master 3 sapeva che se avrebbe gestito la distanza, avrebbe avuto la possibilità di giocarsi il podio e forse la vittoria di categoria, ma purtroppo ad un bivio ha sbagliato strada insieme a cinque altri corridori per via di una fettuccia strappata e ha perso parecchio tempo. Ha concluso 42° assoluto, quarto di categoria ad una manciata di secondi dal podio.

Quinto posto di categoria (M4) per Andrea Artusi (47° assoluto) che ha partecipato alla Marathon Bike della Brianza soprattutto per ritrovarsi insieme alla squadra.

“La mia gara è andata benissimo considerando che non è il genere di gare che prediligo. Come al solito partenza a tutta sul lungo tratto in asfalto iniziale e poi un continuo saliscendi senza salite importanti ma nel complesso una gara per grosse cilindrate dove bisogna spingere dall’inizio alla fine.. Una bella gara di fine stagione che è l’occasione ideale per stare tutti in compagnia e festeggiare quest’anno l’addio al celibato del nostro campione Alberto Riva che il 17 settembre si sposa con Marlen. Per noi la Marathon Bike è l’evento che tradizionalmente coniuga sport, cibo, allegria, i ringraziamenti per questo vanno a coloro che hanno allestito il gazebo e preparato il pranzo dopo gara e come al solito curato nel dettaglio l’assistenza in più punti del percorso”

Nono posto nella classifica nella femminile per Paola Bonacina, premiata per il quinto posto tra le Master Woman. La biker bergamasca, insieme a Gianluca Cerri, Simone Cerri e Andrea Paleari ha completato gli arrivi degli atleti di Pavan Free Bike sul prestigioso traguardo di Casatenovo.

Oro e argento al Campionato Italiano Cross Country

Alberto Riva ancora a segno, Paola Bonacina argento, come già avevano fatto lo scorso anno in Piemonte. Questo il bottino raccolto in Val di Casies, conferme e crescita dei giovani, Pavan Free Bike sorride.

Il fine settimana tricolore in Val di Casies si è chiuso nel migliore dei modi per Pavan Free Bike che ha conquistato con Alberto Riva il titolo dei Master 3 ed è andato vicino alla doppietta capolavoro con Paola Bonacina, seconda Master Woman 3. La tre giorni tricolore in Alto Adige ha visto la conferma per i due atleti rosso-bianco dei risultati dell’edizione 2021, ma rispetto alla gara di Bielmonte, anche i giovani della squadra brianzola hanno suffragato le attese con degli ottimi risultati.

Nella mattina di sabato sono stati proprio gli atleti delle categorie agonistiche a sfidarsi in Valle Casies con la prova di alto livello di Gianluca Cerri tra gli Under 23, che ha chiuso tredicesimo, nella top 15 in una gara che ha visto in griglia di partenza 50 concorrenti, anche se il risultato non soddisfa del tutto il 18enne di Giussano.

“Sono arrivato alla gara con una buona condizione e l’ambizione di centrare una top ten che purtroppo però non è arrivata per poco, ho chiuso tredicesimo ad una ventina di secondi dalla decima posizione, con un pò di rammarico perché avrei potuto fare meglio per la condizione che avevo. Il campionato italiano è una gara molto impegnativa, sia dal punto di vista fisico che mentale quindi sapevo sarebbe stata un prova molto difficile. Un pò di agitazione e qualche inconveniente tecnico mi hanno fatto perdere un pò di concentrazione e di conseguenza ho commesso qualche errore di troppo su un percorso reso molto insidioso dalla pioggia del mattino.
In conclusione posso dire di essere soddisfatto della mia stagione,nonostante non sia riuscito a centrare l’obiettivo che mi ero posto oggi, sono comunque contento della costanza nei risultati che sono riuscito a tenere e anche questo campionato italiano è stato una tappa del mio percorso di crescita”

Un tricolore da 100 e lode per Alberto Riva, la sesta vittoria del 2022 è senza dubbio quella di maggior valore che ha riportato la maglia tricolore nella sede di Pavan Free Bike ad un anno dal titolo conquistato dal biker alessandrino in Piemonte. La sfida tricolore 2022 ha avuto gli stessi protagonisti di dodici mesi prima, Riva e il toscano Mirco Balducci, 12 volte Campione Italiano.
In partenza Riva è entrato per primo nei single track e da subito si è trovato con Balducci ad avvantaggiarsi sul resto del gruppo. I primi due giri sono stati a favore di Riva, il terzo di Balducci, ma negli ultimi due il portacolori di Pavan Free Bike nei tratti più tecnici del tracciato ha preso un buon vantaggio che ha tenuto fino alla fine.

“Vincere un campionato italiano è sempre speciale, riuscire a farlo per due anni di fila ha un sapore unico. E’ stata una bella gara tirata sin dall’inizio, io e Mirco siamo andati via e ci siamo meritati la nostra medaglia, sapevo che sarebbe stata dura e che era importante non commettere errori nei tratti più insidiosi del tracciato, io ho avuto la meglio, ma complimenti anche a lui. Questo successo è tutto dedicato alla squadra per il supporto impagabile, per gli incoraggiamenti nelle fasi clou della gara e per le belle giornate passate insieme”, ha esultato Riva.

Medaglia d’argento per Paola Bonacina nella categoria Master Woman 3, la terza della biker bergamasca dal suo primo Campionato Italiano del 1997. Paola ha chiuso in seconda posizione a 40 secondi da Luisa De Lorenzo Poz, che come lo scorso anno ha vinto il titolo tricolore.

Belle prestazione per Giuseppe Mascheri, ottavo Master 1 e Andrea Artusi, decimo Master 4 che hanno chiuso nella Top 10 delle rispettive categorie, ma anche Carlo Bruzzone (13° Master 3), Maurizio Brambilla (14° Master 5) e Andrea Paleari (18° Elite Sport) si sono difesi molto bene, migliorando i piazzamenti dello scorso anno.

Prove di alto livello anche per Carlo Penzo (24° Under 23) e Simone Cerri (25° Junior).

Fotografia © Michele Mondini

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