Rassegna Stampa

Pavan Free Bike a bocca asciutta al Campionato Regionale in Val Camonica

Un week end da cancellare in fretta per il sodalizio di Sovico che incassa la duplice beffa di Alberto Riva e Cristian Boffelli.

C’è sempre una prima volta. Il Campionato Regionale Lombardo XCO di Niardo non è stato avaro di interesse e di spettacolo con gare di alto livello tecnico e agonistico ma Pavan Free Bike, per la prima volta dal 2014 è stato assente dal gradino più alto del podio in tutte le categorie.
Sotto questo aspetto una forte delusione, specie se si fa il confronto con le edizioni 2020 e 2021 quando ci furono due magnifiche triplette, anche quest’anno le aspettative erano altissime, ma le emozioni sono diventate montagne russe.

I “nostri” sono stati protagonisti in tre categorie, agguantando anche podi e piazzamenti ma, per motivi vari, non hanno raggiunto l’obiettivo massimo che resta sempre quello di tagliare il traguardo per primo.
L’attesa vittoria non è arrivata e ad ingoiare i bocconi più amari sono rimasti Alberto Riva e Cristian Boffelli, attesi alla vigilia come candidati al titolo e accomunati da una doppia beffa.

Alberto Riva aveva il passo per puntare in alto, invece si è dovuto accontentare del terzo posto. Il Master 3 alessandrino ha fatto gara con Francesco Mensi in testa alla categoria per due giri finchè nel corso del terzo una foratura ne ha rallentato il passo e le ambizioni di successo.

Un’altro colpo gobbo della dea bendata in casa Pavan Free Bike ha visto protagonista uno sfortunato Cristian Boffelli. Dopo un giro nel gruppo dei quattro al comando della gara della categoria Elite Sport, Boffelli stava aumentando un pò il ritmo per fare selezione in discesa quando ha perso le lenti a contatto ed è stato costretto a cambiare approccio, chiudendo la gara in quarta posizione. Terzo gradino del podio invece Monica Maltese in difficoltà a trovare il feeling con le impegnative discese del tracciato della Val Camonica.

Tris di piazzamenti per Elia Roggeri, sesto Elite Sport, Fabio Pessina, quarto Master 1 e sofferente per il mal di schiena e Carlo Bruzzone, undicesimo Master 3, attardato da una foratura.

Gran finale per Andrea Artusi all’Italia Bike Cup 2023

Tre gare e il primo posto in classifica generale per Andrea Artusi, campione dei Master 5 dell’Italia Bike Cup.

Andrea Artusi è diventato il primo atleta di Pavan Free Bike a vincere il circuito amatoriale Italia Bike Cup, concludendo in grande stile le tre gare del calendario, Verona, Campochiesa e Pergine Valsugana. Grazie alla vittoria nella seconda prova e ai due quarti posti della prova inaugurale e di quella finale, il 49enne di Pasturo ha fatto sua a maglia rossa di vincitore della categoria Master 5, successo che ripaga i grandi sacrifici personali e sportivi del biker lecchese.

Anche sull’impegnativo percorso trentino con lunghe salite e spettacolari passaggi all’interno del bke park, Artusi ha offerto una solida e brillante prestazione. Dopo aver chiuso il primo giro in sesta posizione si è ripreso e ha recuperato bene fino ad avvicinare il terzo, poi nel finale ha ceduto una posizione, arrivando quarto ad una cinquantina di secondi dal podio.

“Sono molto felice, sono venuto qui con l’obiettivo di finire sul podio assoluto anche nell’ultima gara e ho portato a casa la maglia del circuito. Sapevo che questo ultimo round sarebbe stato molto duro contro due pluri campioni italiani, Fabrizio Pezzi e Thomas Piazza, ma ho fatto del mio meglio, sono arrivato vicino al podio, ma quando ho visto che rischiavo il fuori giri, sono rimasto concentrato sull’obiettivo finale, la vittoria del circuito. Adesso guardo al campionato regionale di domenica prossima a Niardo, poi un weekend a riposo per tornare a correre il 16 aprile sperando di festeggiare i miei 50 anni quel giorno con una vittoria!”

Sabato una parte della squadra è stata impegnata in Svizzera nella ottava edizione del Tamaro Trophy. Cristian Boffelli, Alberto Riva e Fabio Pessina sono andati in cerca di gloria su uno dei percorsi più insidiosi e spettacolari nella più importante competizione di mountain bike del Ticino che nella categoria Amateurs/Masters si è svolta sull’onda del duello tra biker elvetici e italiani nelle categorie maggiori.

Svizzeri pigliatutto con nove atleti nei primi nove posti e Cristian Boffelli, primo degli italiani a tenere alta la bandiera di Pavan Free Bike insieme ad Alberto Riva, che ha concluso in 14ª posizione, attardato da una foratura.

Due sul gradino più alto del podio di Campochiesa

Incamerati i podi centrati sabato scorso a Verona, Pavan Free Bike festeggia in Liguria le vittorie di Alberto Riva e Andrea Artusi: che doppietta!

Pavan Free Bike è tornata a ruggire e lo ha fatto con la determinazione che da sempre contraddistingue Alberto Riva e Andrea Artusi che si sono imposti sabato nella XCO Coppa Città di Albenga, una competizione amica del Campione Italiano Master 3 che negli ultimi tre anni ha sempre trionfato nella gara di Campochiesa, diventata nel 2023 il palcoscenico per la seconda vittoria stagionale di Andrea Artusi.

Nelle gare amatoriali che hanno fatto da contorno a quelle internazionali del circuito Italian Bike Cup Chaoyang, Pavan Free Bike ha raccolto applausi e soddisfazioni con i suoi due uomini più in forma del momento, ma è andata vicina anche al terzo trionfo di giornata con il ligure Elia Roggeri che dopo le ottime gare disputate a Celle Ligure e Verona, aveva tra le mani la prima vittoria del 2023.

“Alla partenza ero già nelle prime posizioni e dopo il giro di lancio mi sono trovato a combattere per le prime due posizioni fino all’ultimo giro che ho iniziato in testa. Purtroppo in discesa ho rotto il cerchio in carbonio. Mancavano più di 2 chilometri all’arrivo che ho dovuti fare di corsa a piedi riuscendo a piazzarmi ancora in quinta posizione”

Alberto Riva e Andrea Artusi hanno invece sfruttato al meglio le occasioni che hanno avuto e hanno potuto esprimersi al meglio delle loro possibilità, confermando una volta di più tutto il loro valore. Nella prima metà la gara di Riva è stata condizionata dalla necessità di superare gli atleti partiti nel primo blocco, una volta al comando, il Master 3 di Arquata Scrivia ha aumentato giro dopo giro il suo vantaggio su Giorgio Redaelli e ha vinto con oltre 2 minuti di vantaggio sul brianzolo.

Partito forte per mantenere la testa della gara ed evitare problemi nei sorpassi sui tanti single track del tracciato ligure, Andrea Artusi è andato in fuga nel terzo giro ed è riuscito a guadagnare quelle decine di secondi che gli hanno permesso di gestire la gara in totale controllo forzando solo in salita e senza prendere rischi in discesa. Nell’ultimo giro il biker di Pasturo ha saputo gestire bene il suo vantaggio e ha chiuso i 4 giri previsti in 1h00’49” con 53” sull’ex compagno di squadra Silvio Olovrap.

“Sono contento di aver disputato una gara senza sbavature in cui ho tenuto un buon ritmo senza commettere errori dall’inizio alla fine su un circuito difficile, con una bella vittoria da condividere con la squadra e da dedicare alla mia compagna Paola che evidentemente in Liguria mi porta bene, visto che è la seconda vittoria a cui assiste! Come sempre la squadra è stata fantastica, ci ha supportato in tutti i frangenti”, ha spiegato dopo il traguardo Artusi.

A completare il bottino di giornata per Pavan Free Bike sono arrivati anche i piazzamenti di Carlo Bruzzone (8° Master 3) e Davide Pagliano (11° Master 4).

Pavan Free Bike conclude un un’altro week end con buone prestazioni

Il club di Sovico conclude il primo week end di marzo con un bilancio positivo, mancano le vittorie ma non le buone prestazioni. Alberto Riva e Monica Maltese sul podio.

Dopo le ottime performance delle ultime due settimane, anche al Parco delle Colombare di Verona, nella sesta edizione della Verona MTB International, gli atleti di Pavan Free Bike hanno dato riprova di un buon stato di forma e, al di là degli eccellenti risultati, hanno messo in evidenza di essere sempre con i più forti quando conta.

Sabato, nella prova di apertura del circuito Italia Bike Cup, la squadra ha sempre ben figurato e negli ultimi due anni si è resa protagonista con le vittorie di Alberto Riva e Paola Bonacina, era naturale quindi avere delle aspettative e puntare a cogliere degli eccellenti risultati. E’ mancata solamente la vittoria, ma le ottime performance hanno confermato le aspettative della vigilia con due bei podi di Alberto Riva e Monica Maltese.

Per il Master 3 di Arquata Scrivia il secondo posto vale un risultato degno di nota e di prestigio, la gara è stata molto dura e combattuta con diversi cambi di posizione nel primo giro che alla conclusione ha visto transitare solitario Francesco Mensi. Riva ha provato con tutte le sue forze a rientrare, ma il biker bresciano andava davvero forte e non c’è stata storia. Monica Maltese ha concluso sul terzo gradino del podio nella fascia Master Woman 1, felice di un risultato di grande spessore in una gara importante come la Verona MTB Master.

Chiudono il cerchio dei grandi piazzamenti Cristian Boffelli, quarto tra gli Elite Master Sport, Andrea Artusi, quarto tra i Master 5 e Paola Bonacina che ha iniziato la sua ennesima stagione ai piedi del podio delle Master Woman 2. Elia Roggeri è entrato nella top ten della categoria Elite Master Sport, mentre Davide Pagliano e Fabio Pessina l’hanno avvicinata, fermandosi al 12° posto delle rispettive categorie.

Si aspettava qualcosa di più Fabio Pessina dalla gara di Verona, ma senza demoralizzarsi ha preso il via domenica a Carpenedolo (BS) nella Energy Marathon, gara veloce di 45 Km in cui ha corso nel gruppo degli uomini che sono entrati nella discussione per la vittoria. Il 31enne di Villa d’Almè non si è disarmato davanti ad alcuni specialisti delle gare veloci e ha concluso nono assoluto, piazzamento che gli è valso il terzo posto di categoria.

Medaglia d’oro per Cristian Boffelli al Gran Prix d’Inverno

Giornata da incorniciare al Gran Prix d’Inverno 2023 che porta Cristian Boffelli sul gradino più alto del podio. Nonostante la pioggia è stata un’altra giornata luminosa per Pavan Free Bike con quattro atleti tutti a podio.

Tra i nomi di chi ha indossato la maglia bianca al termine della due giorni in terra ciociara c’è anche quello di Cristian Boffelli, finalmente il 27enne di Paladina ha raggiunto un obiettivo che gli è sempre sfuggito nel primo appuntamento del calendario nazionale. Per due volte Cristian ha applaudito dal basso del podio il vincitore del titolo tricolore d’inverno, ma a Torre Cajetani (FR) non solo ha colpito il bersaglio, ma ha fatto anche centro, arrivando al traguardo con gli occhi di chi tocca con mano un sogno inseguito per tanto tempo.

Cristian Boffelli ricorderà a lungo questa edizione del Gran Prix d’Inverno, appena s è svegliato la mattina aveva immaginato la giornata difficile che si profilava con la pioggia battente che ha costituito l’elemento dominante della seconda gara Master, dove anche Fabio Pessina e Alberto Riva sono salita sul podio di categoria.

“Ho fatto il primo giro seguendo i primi due assoluti, poi dato che le condizioni del percorso erano un pò al limite, vedendo che già prima del primo passaggio avevo un buon margine sul secondo della mia categoria, ho preferito non rischiare e gestire fino all’arrivo. Ho fatto quello che era necessario, ma penso che oggi ho colto un’ottima opportunità ad inizio stagione, sapevo di essere in buona condizione e sono felice perchè non sono mai riuscito a far nulla di meglio del quarto posto al Gran Prix d’Inverno, è bello iniziare la stagione in questo modo”, ha detto Boffelli.

Secondo come lo scorso anno a Crespignaga di Maser, Alberto Riva ha purtroppo perso una grande occasione per riportare a casa la maglia vinta nel 2021. Alberto ha valutato male il terreno e il clima e la conseguente scelta errata dei copertoni, ma anche dell’abbigliamento, non gli hanno permesso di esprimersi al meglio.

Su una nota più piacevole i terzi posti di Fabio Pessina e Andrea Artusi. Il 31enne di Villa d’Almè nella terza gara con la maglia di Pavan Free Bike ha ereditato ancora un terzo posto che ha messo in evidenza i punti positivi di un buon inizio di stagione.

“Le sensazioni sono migliori di settimana scorsa e non posso essere che contento della mia terza posizione perchè non ero sicuro di dove fossi con la condizione. Nonostante la gara sia stata caratterizzata dal fango e freddo, ho sempre tenuto le prime posizioni, in salita recuperavo e in discesa dovevo gestire l’handicap di correre con una front. Personalmente questa gara mi farà bene per le prossime in cui dovrebbe arrivarmi la full suspension di Superior”

Primo podio al Gran Prix d’Inverno anche per Andrea Artusi, medaglia di bronzo nella prova dei Master 5. Il biker di Pasturo ha mantenuto un’ottima seconda posizione per i primi due giri alle spalle dell’imprendibile Fabrizio Pezzi che dallo start ha imposto la sua legge, poi nel corso del terzo giro, percorso completamente sotto la pioggia, un paio di errori e la perdita di lucidità su un percorso diventato scivoloso, gli hanno fatto perdere la posizione.

Pavan Free Bike chiude così il Gran Prix d’Inverno con una maglia, due secondi posti e un terzo ma anche con una trasferta decisamente positiva sui colli della Valle Anticolana nonostante il tempo da lupi.

In Liguria ottime premesse per l’inizio di stagione

Prima gara, prime vittorie, primi podi della stagione e primo bottino portato a casa dalla Liguria. La gara di Calice Ligure si chiude con 2 vittorie, un argento, due bronzi e tre quinti posti.

Un mini ritiro, un’occasione per ritrovarsi e gettare le basi della nuova stagione e, appena alzato il sipario sul 2023 Pavan Free Bike inizia già a contare vittorie e podi.
Un avvio decisamente sfavillante per i colori brianzoli nel 3° Trofeo Carbuta Park XCO, prova Top Class disputatasi tra i sentieri sterrati dell’entroterra finalese di Calice Ligure su cui i primi importanti passi della stagione sono stati percorsi con il piede giusto e tutti gli atleti hanno saputo mettersi in evidenza.

Le soddisfazioni colte in questo primo appuntamento sono state estremamente sostanziose e hanno dato un senso ad un team che quest’anno ha accolto tra le proprie fila alcuni nuovi arrivi che hanno messo in mostra subito belle performance.

“Siamo soddisfatti di come è andato questo primo week end da cui abbiamo portato a casa le prime vittorie e i primi podi, ma anche dei bei momenti trascorsi insieme. I risultati sono stati molto buoni e abbiamo potuto ritrovarci e conoscerci nei tre giorni passati insieme in cui abbiamo messo a punto i dettagli per una stagione dove competere ad livelli alti. Non potevamo chiedere di più per questo inizio di stagione, alla fine abbiamo colto due vittorie, tre podi e tre quinti posti, vorrei sottolineare che la squadra nel suo insieme è partita con un buon dinamismo sin dal primo giorno”, commenta il presidente Antonio Pavan.

Le due vittorie di Alberto Riva e Andrea Artusi sono state per certi versi una l’opposto dell’altra. Quasi inaspettata quella del Campione Italiano Master 3, che non pensava che sarebbe stato con i migliori già alla gara di inizio stagione, cercata quella di Artusi che al debutto settimana scorsa a Rivoli Veronese era salito sul terzo gradino del podio.

“Ho vinto la prima gara della stagione, di solito questo avviene più avanti nei mesi, vincere così presto è stata l’ideale conclusione di una bella trasferta con la squadra. Tre giorni passati in allegria di cui ringrazio tutti, anche chi ci ha semplicemente accompagnato e ha fatto il tifo. Adesso guardiamo ai prossimi obiettivi, la settimana prossima abbiamo il Gran Prix d’Inverno, vediamo se se viene fuori qualcosa di buono anche li”, spiega Andrea Artusi.

Nel bilancio del fine settimana anche i nuovi arrivati hanno colto altri risultati importanti: nei Master 4 secondo posto per Davide Pagliano, terzo posto per Fabio Pessina nei Master 1 e Elia Roggeri negli Elite Sport.
A completare la brillante prestazione della squadra i lodevoli quinti posti di Andrea Paleari (Master 1), Carlo Bruzzone (Master 3) e Massimo Bruzzone (Master 5).

Fotografia © Fotoamatori Finalesi

Bentornati Cristian e Monica: a Calusco d’Adda è buona la prima

Il ritorno nel gruppo di Cristian Boffelli e Monica Maltese rispolvera una storia sportiva che è l’ennesima puntata per Pavan Free Bike con titolo, la vittoria. La stagione 2023 si apre con due vittorie.

Cristian Boffelli e Monica Maltese hanno vinto tanto con la maglia di Pavan Free Bike, la squadra in cui hanno trascorso alcune delle loro migliori stagioni.  Tornare nella prima gara del 2003 ad indossare i colori che negli anni scorso avevano dato loro le più grandi soddisfazioni, ha ispirato un’apertura di stagione stupenda per la squadra di Sovico.

Nonostante per qualche anno gli impegni personali hanno avuto la prevalenza sulla passione, Cristian e Monica non hanno perso la voglia di mettere la propria ruota davanti a tutti e al Trofeo Autoghinzani è stato un inizio col botto.

Nella classica dell’Epifania che apre la stagione del calendario della mountain bike, Cristian Boffelli ha tagliato il traguardo in quinta posizione, primo della categoria Elite Sport, Monica Maltese ha iniziato alla grande il 2023 con la vittoria assoluta tra le donne.  Anche se il primo gradino del podio della gara di Calusco d’Adda non fosse novità per Boffelli e Maltese, entrambi vittoriosi nell’edizione 2015, ritrovarsi insieme a festeggiare una stagione cominciata sotto i migliori auspici è stato un parallelo di un ritorno alle gare che tutto Pavan Free Bike ha salutato con grande piacere.

Molto contento del risultato anche Mirko Gritti che non attaccava il numero sulla sua mountain bike da diversi mesi e ha sfiorato la top ten.  Il Master 1 di Brembate Sopra ha trovato un buon feeling con il percorso del Parco Adda Nord su cui in passato aveva già disputo ottime gare e ha concluso in 11ª posiizione assoluta, quarto di categoria, seguito in quinta da una new entry in Pavan Free Bike, il 30enne di Villa d’Almè, Fabio Pessina, protagonista di una gara tutta in recupero che ha concluso in 23ª posizione.

Essere al via della classica di Calusco d’Adda è stata una cosa del tutto naturale per Maurizio Brambilla, che con la settima partecipazione al Trofeo Autoghinzani ha iniziato la sua 24ª stagione.  A 53 anni il longevo biker di Verderio Inferiore sarà ancora in gruppo e ha iniziato bene l’anno alla classica dell’Epifania con un ottimo settimo posto tra i Master 5.  Decima piazza per Martina Galliani nella gara femminile.

Buon debutto in maglia Pavan Free Bike nella seconda edizione del Trofeo Città di Seregno-Memorial Enrico Lainati di Ciclocross per Davide Pagliano, lanciato verso il Campionato Italiano di Ciclocross che si disputerà sabato 14 gennaio ad Ostia Antica.   Nell’ultimo test prima dei campionati italiani il crossista alessandrino ha terminato la gara in decima posizione in Master Fascia 2 che gli è valso il settimo posto tra i Master 4.

Artusi, Bonacina e Paleari concludono la stagione in Grigna

Pioggia e freddo per la staffetta bike+run e quasi podio per Andrea Artusi che nella gara di casa fa l’ultima di stagione insieme al fratello. Paola Bonacina e Andrea Paleari tra i primi della prova individuale.

Dopo nove mesi dalla prima gara del 2022 a Calusco d’Adda, Pavan Free Bike ha concluso la stagione con la tradizionale Staffetta DF Sport Specialist Bike+Run, appuntamento classico di inizio autunno, arrivata quest’anno all’undicesima edizione.

Prima frazione in mountain bike da Pasturo fino all’Alpe Cova lungo un percorso di circa 9 chilometri con 650 metri di dislivello dove i biker hanno passato il testimone ai runner che nella seconda frazione con una salita di 450 metri di dislivello in soli tre chilometri sono risaliti fino al Bivacco Riva-Girani (1.850 metri sl/m), un appuntamento imperdibile per i circa 200 partecipanti, che in questa edizione hanno affrontato i propri limiti sotto una pioggia battente.

Le difficili condizioni meteo non sono riuscite a minare il bilancio della Bike & Run, a dirlo sono i numeri con 44 staffette da due concorrenti e 56 atleti singoli che hanno gareggiato sia nella frazione in MTB che in quella a piedi.

Con il tempo finale di 51 minuti 35″ Matteo Gaffuri e Lorenzo Milesi si sono confermati re della Grigna vincendo il Memorial Ermanno Riva e Piero Girani, al quarto posto Andrea Artusi in coppia con il fratello Roberto, ha chiuso in bellezza la sua quarta stagione in Pavan Free Bike, un ottimo risultato per i due fratelli di Pasturo nella gara di casa che però non li soddisfa del tutto.

“Volevo chiudere in bellezza questa bella e lunga stagione, ma non è stata la giornata migliore per me complice il freddo e la pioggia che proprio non sopporto. Ho fatto un tempo di ben due minuti più alto di quello fatto qualche giorno prima in prova, un crono che ci avrebbe consentito di giocarci il podio. Era la gara di casa e ci tenevo a fare bene ma anche un quarto posto non è da buttare visto il livello degli avversari”, ha detto il biker di Pasturo che ha affrontato l’impegnativa ascesa all’Alpe Coa in sella alla sua Superior XF 29 Elite con cui ha disputato un’eccellente stagione che lo ha visto 13 volte sul podio.

Nomi eccellenti del palcoscenico lecchese nella prova individuale, tra cui anche quelli di altri due atleti di Pavan Free Bike, Paola Bonacina e Andrea Paleari che hanno corso come singoli e dopo aver pedalato hanno fatto il cambio di scarpe per proseguire fino all’arrivo.

A primeggiare nella classifica femminile è stata la runner premanese Barbara Sangalli, inavvicinabile dalle avversarie sia in mountain bike che nella corsa, con Paola Bonacina quinta, mentre Andrea Paleari ha concluso al decimo posto nella singola maschile dove si è imposto Michele Bonacina, Campione Italiano Triathlon 2021.

Cala il sipario sul 2022 di Pavan Free Bike, una stagione che ha regalato alla formazione brianzola 17 successi, la maglia di Campione Italiano Master 3 vinta da Alberto Riva in Val Casies, 29 podi e oltre 40 piazzamenti in top-ten in appena 46 giornate di gara. Numeri che testimoniano l’impegno e la qualità degli atleti del club di Sovico che sono distinti nelle categorie Master e cresciuti in quelle agonistiche dove Gianluca Cerri è riuscito a mettere a segno tre podi.

Soddisfatto della stagione appena conclusa il Presidente Antonio Pavan: “Anche quest’anno è stata la forza del gruppo a fare la differenza, molti successi e tanti podi anche in una stagione in cui abbiamo dovuto ricostruire un buon gruppo che è partito subito con il piede giusto. Siamo stati competitivi dalla prima all’ultima gara, anche con i nostri atleti più giovani che hanno dimostrato una buona crescita. I nostri numeri rendono l’idea del valore di un altro anno trascorso ad alti livelli, impreziosito dalla maglia tricolore di Alberto Riva. Ci siamo presentati al via del 2022 con una formazione ridotta nei numeri ma non nella qualità, eppure il nostro punto di forza è stato ancora lo spirito di gruppo che insieme all’amicizia e l’entusiasmo sono da sempre i nostri caratteri distintivi, quelli per cui è da sempre conosciuta Pavan Free Bike e a cui resteremo fedeli anche nel 2023”

Fotografie © Giretto Associazione

Gianluca Cerri alla Gimondi Bike per l’ultima della stagione

Su viale della Repubblica, tradizionale scenario d’arrivo della Gimondi Bike, in occasione dell’ultimo impegno del 2022 Gianluca Cerri finisce la stagione con una nota positiva.

Per Gianluca Cerri questa domenica 25 settembre, era il momento di chiudere il capitolo della stagione 2022, ma prima mancavano poche righe da scrivere alla Gimondi Bike la gara internazionale ideata, voluta e amata da Felice Gimondi, che ogni anno unisce amatori e professionisti tra i vigneti della Franciacorta.

L’edizione numero 21 della gara di Iseo che ha visto al via 600 bikers, è stata graziata dal meteo e, a dispetto delle previsioni non proprio ottimali, ha regalato al 22enne di Giussano un’altro ottimo risultato confermando comunque il suo buon fine di stagione su una distanza di 53,5 km con 1.100 metri di dislivello.

Come sempre la point to point bresciana ha avuto un livello di atleti molto alto ed è nata subito una gara movimentata tanto che migliori atleti hanno formato un gruppetto di una decina di corridori al comando fino alla decisiva scalata finale alla Madonna del Corno che ancora una volta ha delineato le gerarchie della corsa.

Dopo l’ultima gara disputata ad inizio mese, il portacolori di Pavan Free Bike era consapevole di non avere più il miglior ritmo gara e ha perso contatto con il gruppo dei primi poco prima dello scollinamento dalla località Marus. Rientrato in discesa in un gruppetto, Gianluca si è cimentato in un’offensiva sull’ultima salita della Madonna del Corno prima dell’arrivo dove ha concluso in 23ª posizione assoluta e quinto Under 23.

“Non avevo mai partecipato a questa gara che mi ha sempre incuriosito, è sempre stata una gara di grande valore dal punto di vista sportivo con un nome importantissimo del ciclismo. Quest’anno è stata un bel modo di chiudere la stagione, il livello dei partenti era molto alto e di conseguenza la prima salita è stata affrontata a un ritmo che ha inasprito subito la gara, purtroppo non sono riuscito a tenere il gruppo dei primi Elite e ho perso contatto poco prima dello scollinamento. Dopo la prima lunga discesa sono riuscito a rientrare su un gruppetto con il quale sono rimasto fino all’ultima salita dove sono partito in contropiede e ho scollinato tra i primi del gruppo chiudendo la mia ultima gara del 2022 piuttosto contento del risultato ottenuto e di come ho gestito la corsa”

Carlo Penzo nella top 10 della Granfondo Piccole Dolomiti

Solido ottavo posto per il 19enne vicentino in una delle ultime gare della stagione. Un altra prova convincente dopo la Marathon Bike della Brianza nelle gare in linea.

Non è rimasto un episodio isolato la bellissima prova di Carlo Penzo nella Marathon Bike della Brianza, due settimane dopo quell’impresa il 19enne di Schio con entusiasmo e senza complessi si è riproposto nelle prime posizioni di una gara point to point, la Granfondo Piccole Dolomiti, che ha visto ai nastri di partenza dal centro di Recoaro Terme quasi 350 bikers.

Il tracciato della gara di 36 Km con 1.600 metri di dislivello, si preannunciava impegnativo ma allo stesso tempo molto divertente, con l’ascesa iniziale del Passo Xon, il lungo tratto verso Pian delle Fugazze e il GPM a quota 1.544 metri s/lm.

La gara è rimasta in equilibrio per tutta la sua durata e solamente nel finale Nicholas Pettinà è riuscito a scavare un piccolo solco che gli ha consentito di conquistare l’ennesima vittoria della sua carriera.

Il portacolori di Pavan Free Bike ha dimostrato di essere arrivato in ottima forma a questa gara ed è stato uno dei protagonisti nelle prime fasi, mantenendosi nel gruppetto di testa sulla lunga salita verso Campogrosso e nonostante i crampi e una foratura nelle battute finali ha chiuso nella Top Ten, ottavo assoluto, quarto Under 23.

“La granfondo di ieri con i suoi 1.600 metri di dislivello in soli 36 chilometri non era delle più facili per me, non era semplice essere con i primi. Appena partito mi sono portato nel gruppo di testa e sono riuscito a starci per buona parte della lunga salita verso Campogrosso, fino a quando mi sono poi mi sono accorto che era un’andatura che non sarei riuscito a tenere per tutta la gara e quindi ho scelto il mio ritmo. Sono riuscito a gestirmi bene finchè il dislivello si è fatto sentire nelle gambe e ho avuto un pò di problemi con i crampi, arrivato alla prima discesa ho forato dopo poche centinaia di metri ma per fortuna sono riuscito a sistemare la ruota senza perdere troppo tempo. In conclusione sono contento e soddisfatto di come è andata la gara, sto iniziando a prendere un pò’ di confidenza anche con le gare su lunga distanza”

Fotografia © Maurizio Bertazzon – Treviso MTB

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