Pavan Free Bike si fa in tre e non ha dubbi, vuole vincere il tricolore

Pavan Free Bike si fa in tre e non ha dubbi, vuole vincere il tricolore

Il 2019 sarà un anno di grande sforzo per Pavan Free Bike che nel tradizionale appuntamento di inizio stagioneha svelato i suoi ambiziosi progetti per la nuova stagione.  Con l’obiettivo di confermarsi tra i migliori team non professionistici nazionali, la squadra presieduta dall’appassionato Antonio Pavan ha deciso per una svolta ampliando struttura e obiettivi.

E’ con queste intenzioni che Pavan Free Bike si appresta ad iniziare la stagione 2019, inaugurata ieri pomeriggio al Cineteatro Santa Maria di Biassono con la presentazione ufficiale.  Durante l’evento, al quale hanno partecipato numerosi ospiti tra cui sponsor e supporter del team, è stato presentato il programma sportivo della squadra che quest’anno avrà tre strutture distinte: una squadra ufficiale che seguirà il circuito Santa Cruz Series e le altre gare del calendario nazionale, una formazione “B” ed una nuova struttura giovanile.

Gli onori di casa li ha fatti il presidente, Antonio Pavan che ha anticipato le novità, poi dettagliate dai responsabili del settore amatori e giovanile, Claudio Cossa e Guido Colombo“Questa stagione il nostro team farà un grande sforzo per confermarsi ad alti livelli e di concerto crescerà anche nel settore giovanile.  Abbiamo in programma anche la partecipazione ai Mondiali Master in Canada, se tutto questo è possibile è grazie ai nostri sponsor, ai nostri partner tecnici e al team che lavora duramente tutta la stagione”.

La “squadra ufficiale”, proiettata verso una stagione che si annuncia interessante, ha confermato Cristian Boffelli, Renato Cortiana, Cristian Vaira e Monica Maltese a cui si è aggiunto un nuovo arrivato Ivan Zulian, uno dei più forti amatori nazionali che dopo aver gareggiato nelle ultime due stagioni nelle marathon, ha deciso con il passaggio nella categoria Master 1, di tornare dedicarsi alle gare di cross country con la maglia rosso-bianca di Pavan Free Bike.

Atleta di Crespano del Grappa, il 30enne trevigiano ha un palmares importante con più di 90 vittorie carriera, si è laureato Campione Italiano nel 2014 e 2016 nella categoria Elite Sport, secondo nel 2017, due volte Campione Italiano Team Relay, tre volte vincitore del Gran Prix d’Inverno, vincitore per due volte nel 2015 e 2016 del Gran Prix d’Italia Master, 4 volte Campione Regionale Veneto XC e due Marathon.

“Ho a disposizione un gruppo forte e rinnovato – ha dichiarato il Team Manager Claudio Cossa – Siamo pronti per cominciare questa nuova stagione e ci auguriamo che i ragazzi possano ripetere un’altra bella stagione. Senza nasconderci, puntiamo a conquistare un titolo italiano, pensiamo di aver costruito un bel collettivo, con corridori in grado di fare bene su tutti i terreni.  Hanno voglia di dimostrare le loro qualità e noi stiamo facendo il massimo per farci trovare pronti già ai primi appuntamenti stagionali”.

Il debutto avverrà sabato 23 febbraio nella gara nazionale di Verona dove gli atleti porteranno per la prima volta in gara le nuove Superior Team 29 Elite e la full Team XF 29 Elite, modelli top di gamma della collezione 2019 del brand della Repubblica Ceca, fornite alla squadra di Sovico da Bicimania.

Parallelamente a Verona esordiranno anche alcuni atleti della formazione “B”, una sorta di squadra satellite che sarà un’opportunità a tutti i livelli per gli amatori che per diversi motivi non hanno la possibilità di seguire l’impegnativo calendario della squadra titolare.

Michele Bonacina, Stefano Moretti, Giuseppe Conca, Riccardo Capiaghi, Andrea Paleari, Maurizio Brambilla, Paola Bonacina e Karin Tosato svolgeranno un’attività in prevalenza regionale.  Con loro una new entry, il Master 4 lecchese Andrea Artusi, vincitore lo scorso anno dei circuiti Orobie Cup e Brescia Cup, vice Campione Regionale XC e quarto al Campionato Italiano Cross Country di Genova.  Dopo un anno di assenza, torna nella formazione “B” il bergamasco Mirko Gritti che aveva lasciato Pavan Free Bike a fine 2017.

Pavan Free Bike è la squadra delle sfide a tutto campo e vuole cominciare a fare sul serio anche nell’attività giovanile dove intende continuare a crescere e consolidarsi.  E’ con queste intenzioni che il responsabile del settore, Guido Colombo, si appresta ad iniziare la stagione 2019 schierando quattro Allievi, i confermati Alessandro Bassi e Gabriele Romanò, con l’aggiunta dei newcomers Raffaele Uderzo, vincitore nella passata stagione del circuito BG Cup Lombardia e del caratese Giacomo Fossati.

Pavan Free Bike farà anche il debutto nella categoria Junior con cinque ragazzi e si è assicurato le prestazioni di uno dei giovani più promettenti del panorama nazionale, il bergamasco Simone Minotti, lo scorso anno quarto al Campionato Italiano Allievi e medaglia di bronzo al Campionato Italiano Team Relay con la rappresentativa del Comitato Regionale Lombardo, più volte sul podio nelle gare di Coppa Italia Giovanile. 

Il primo anno sarà sicuramente dura – ammette Minotti – perché dovrò abituarmi a gare più lunghe e ambientarmi nella nuova categoria.  Conosco bene già diversi dei miei avversari, voglio maturare esperienza e poi se ci sarà qualche occasione proverò a sfruttarla”.

Il 16enne bergamasco potrà trovare in Pavan Free Bike l’ambiente ideale per proseguire il suo processo di crescita al pari di Luca Milesi, Federico De Luigi e di Stefano Bianchi che affronteranno anch’essi il passaggio di categoria dalla categoria Allievi.  Sarà invece il secondo anno da Junior per il lissonese, classe 2001, Diego Mastrogiovanni, cresciuto nelle corse su strada tra le fila del Velo Club Sovico, pronto ad una nuova avventura nella mountain bike.

Le indicazioni della preparazione dei ragazzi sono estremamente positive – ha dichiarato il tecnico Guido Colombo – I ragazzi si stanno distinguendo per atteggiamento e impegno costruttivo, abbiamo ancora tanti margini di miglioramento ma siamo sulla strada giusta, affrontiamo la stagione con molta umiltà ma consapevoli dei nostri mezzi.  L’obiettivo principale della nostra squadra è quello di far crescere i nostri giovani nelle gare Coppa Italia Giovanile, nelle gare italiane della UCI Junior Series e nelle Top Class Nazionali”

Un Pavan Free Bike 2.0 quindi, che voleva intraprendere un percorso diverso e lo ha fatto.  L’entusiasmo con cui questa nuova filosofia è stata percepita lascia pensare che anche in questa trasformazione la squadra brianzola abbia visto giusto.

Pavan Free Bike
Ufficio Stampa – Giovanni Perego

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