Archivia 29 Marzo 2022

Week end internazionale per Pavan Free Bike

Doppio impegno per i colori rosso-bianco, divisi tra Svizzera e Slovenia. Due appuntamenti che hanno consentito a Pavan Free Bike di testarsi anche in campo internazionale.

Confronti di altissimo livello tecnico nel doppio impegno internazionale di Pavan Free Bike, sabato in Svizzera con Alberto Riva e domenica in Slovenia con i giovani Under e Junior.

La gara organizzata in Ticino dal Velo Club Monte Tamaro oltre al focus delle competizioni delle categorie agonistiche, si è concentrata anche sullo sport di massa, ospitando sabato gare per bambini e i biker amatoriali. Un top events che ha visto al via i migliori master svizzeri, particolarmente a loro agio sul percorso sul Monte Ceneri, considerato molto impegnativo in termini di guida e forse il circuito tecnicamente più difficile per la mountain bike.

Anche in un confronto di assoluto livello, il portacolori di Pavan Free Bike ha soddisfatto le sue grandi aspettative, facendo meglio del decimo posto messo a segno nell’edizione 2019. Riva ha dovuto fare i conti con una condizione buona, ma non al top, ed è stato preceduto al traguardo da quattro giovani bikers svizzeri della Generazione Z, nati dopo il 2000. Il 40enne di Arquata Scrivia ha concluso con un’ottima quinto posto, costruito giro dopo giro dosando al massimo le energie, comunque soddisfatto e contento per una trasferta più che buona.

Dopo un’assenza di due anni è tornata nel calendario internazionale anche la XCO Vrtojba Cup, vinta per la quarta volta consecutiva dal Campione Italiano Nadir Colledani. Tanti gli italiani al via e ottima gara per Gianluca Cerri. Partito nelle retrovie il 21enne giussanese si è portato avanti velocemente entrando in un gruppetto con il quale ha rimontato molte posizioni. Sul finale ha attaccato riuscendo a staccare gli altri atleti e a portare a casa il 18° posto assoluto, nono Under 23.

“Sono sorpreso e soddisfatto perchè è sempre una bellissima esperienza correre in una gara internazionale con atleti di altissimo livello provenienti un pò da tutta Europa. E’ stata una competizione piuttosto dura e sono molto felice che la mia condizione stia aumentando. Dispiace un pò non essere entrato nei 15 e non aver preso punti UCI, ma il livello oggi era veramente alto”, commenta così Cerri.

L’estenuante palcoscenico della gara slovena non è stato facile nemmeno per Carlo Penzo che ha concluso a metà del gruppo in 34ª posizione e per lo Junior Simone Cerri che purtroppo ha faticato a trovare il giusto feeling con la gara internazionale di Vrtojba.

Fotografia © Bogdan Čučič

Alberto Riva medaglia d’argento al Gran Prix d’Inverno Master

Pavan Free Bike sul secondo gradino del podio del Gran Prix d’Inverno. Un risultato che riempie d’orgoglio come la crescita dei giovani in una gara impegnativa come il Gaerne MTB Trophy.

Un’altro risultato di prestigio per Alberto Riva che anche a Maser si è riconfermato uno degli atleti più in forma del momento centrando la seconda posizione nel Grand Prix d’Inverno Amatori. Per Pavan Free Bike è arrivata dunque un’altra bellissima soddisfazione che però non accontenta del tutto il 40enne di Arquata Scrivia che ha aperto con due vittorie la terza stagione nella squadra di Sovico.

Nella seconda delle tre gare in programma nel pomeriggio di sabato 19 marzo della classica trevigiana, tornata nel calendario delle ruote grasse dopo 5 anni, la vittoria è andata al toscano Mirko Balducci un avversario ostico che ha avuto sempre sotto controllo ogni fase della gara come ha ammesso lo stesso Riva.

“Peccato perchè la collezione di primi posti si è interrotta, ma oggi sono stato battuto da un avversario fortissimo e di altissimo livello. Le insidie del percorso di Maser, particolarmente selettivo soprattutto nella prima parte, non hanno bisogno di presentazioni, ma lui è stato certamente il più bravo ad interpretarle. Probabilmente non ero nella mia giornata migliore e ho commesso qualche errore di troppo nella gestione della gara. Mi spiace non aver vinto per me e soprattutto per la squadra, ma voglio prendere questo piazzamento come una spinta a lavorare sodo in prospettiva dei prossimi appuntamenti”

Le entry list della gara Open della domenica del Gaerne MTB Trophy, raccontava di una corsa con il meglio della mountain bike nazionale e così è stato, sei giri del circuito di 5 km ricchi di colpi di scena e incerti fino alle battute conclusive. Un grande applauso in un contesto di così alta competitività va a Gianluca Cerri sempre più consapevole di essere all’altezza di ogni situazione. Il 21enne di Giussano ha fatto una buona partenza e ha recuperato fin da subito molte posizioni, poi è stato bravo a gestire bene le energie chiudendo 20° assoluto, 8° Under 23.

“Essere tra i primi 20 di una gara così dura mi rende felice, è meglio di quanto mi aspettassi prima della partenza. E’ solo la quinta gara in questa stagione e ogni domenica mi sento sempre meglio e questo mi da fiducia. Sicuramente la condizione sta migliorando e aver fatto qualche punto top class sarà sicuramente d’aiuto per le prossime gare”, ha detto Cerri.

Nonostante sia partito tra gli ultimi con il numero 100, Carlo Penzo ha portato a casa un bel risultato, concludendo al 43° posto. Rispetto alle prime due gare disputate a Verona e San Zeno di Montagna il 18enne di Schio è apparso più reattivo nella prima metà di gara, ma ha bisogno del necessario tempo di adattamento per fare ulteriori step e crescere per gradi nelle gare nazionali della massima categoria.

Fotografia © Alessandro Billiani – Treviso MTB

Campochiesa: Alberto Riva regala il bis!

Torna ad esultare Alberto Riva che nel secondo fine settimana di gare può già festeggiare il bis stagionale grazie ad un’altra straordinaria prova di forza. Nella gara Open sorriso sulle labbra anche per i fratelli Gianluca e Simone Cerri.

Il debutto stagionale a Verona aveva dato già le prime soddisfazioni a Pavan Free Bike con la bella vittoria di Alberto Riva, nel secondo week end di gare è arrivata la conferma del Campione Italiano Master 3 che ha iniziato alla grande il 2022, dettando legge anche in Liguria, nella prova riservata agli amatori della XCO Coppa Città di Albenga.

Se la prima giornata è stata all’insegna del grande spettacolo regalato dai campioni della mountain bike internazionale, al centro dell’attenzione della gara amatori è salito Alberto Riva che apparso in autentico stato di grazia, ha sfruttato al meglio l’assist offerto dalla possibilità di un confronto unico tra tutte le categorie Master con 116 atleti al via.
A metà del giro di lancio ha recuperato la partenza nelle file arretrate e si è agganciato ai primi senza sbagliare il colpo, a conferma una volta di più di essere un atleta maturo, sempre pronto a grandi risultati.

“E’ stato bello partire insieme alle altre categorie e confrontarsi coi più giovani. La mia condizione in questo periodo è davvero ottima, sto bene e i risultati mi stanno dando ragione. La prova odierna è stata una vera e propria iniezione di fiducia in vista delle altre importanti sfide che mi attendono fino a fine stagione. Ho recuperato qualche posizione nel secondo giro e al terzo mi sono portato in testa e ho accelerato un po. Siamo così rimasti in tre, con Righetti Campione Italiano Master 2 a pochissimi secondi con cui ci siamo giocati la vittoria assoluta che ho guadagnato sull’ultimo strappo, favorito dal fatto che gli altri due pensavano di dover fare ancora un giro…”, ha spiegato al termine della corsa un felicissimo Alberto Riva.

La gara Master ha chiuso in bellezza la XCO Coppa Città di Albenga, un week end di sport che era iniziato sabato con la gara Open con 95 concorrenti al via e la vittoria del Campione del Mondo, il francese Jordan Sarrou. L’ordine di arrivo è stato decisamente internazionali, la gara molta dura per il livello altissimo dei partecipanti e per il clima freddo e ventoso. Una gara tirata e combattuta quella che ha fatto la gioia degli sportivi e reso un risultato di prestigio il 25° posto di Gianluca Cerri, soddisfatto della sua condizione che sta migliorando gara dopo gara e della gestione della gara.

“Sono partito nelle retrovie e purtroppo nel giro di lancio sono rimasto coinvolto in un paio di cadute che mi hanno rallentato, fortunatamente non sono finito a terra anch’io. Appena ho potuto fare il mio ritmo, ho cercato di recuperare il più possibile e gestendomi bene ho chiuso la gara a pieni giri in 43ª posizione assoluta e 25° Under 23. Partendo così indietro era difficile fare meglio”, ha sottolineato dopo il traguardo della gara il 21enne di Giussano.

Nella prova riservata agli Juniores, dopo le prime due gare andate buche, Simone Cerri è riuscito a spezzare il digiuno. Partito con il numero 133 proprio in coda al gruppo dei 120 ragazzi al via, finalmente è riuscito giro dopo giro a costruire un’ottima gara conclusa a pieni giri in 42ª posizione.

Si ringrazia per la fotografia UMDC – Unmondodicolori

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